La politica una passione familiare, in consiglio tanti figli d’arte

BRINDISI- Da padre in figlio, o in figlia.  In consiglio comunale molti più giovani rispetto al passato, ma quasi tutti “figli d’arte”. Padri che hanno ceduto il passo ai propri figli, e anche qualche voto.  Almeno per alcuni. E così compaiono molti cognomi noti. Ai tempi della politica che chiede giovani e donne molti puntano su figli, figlie e mogli. Le liste alle ultime elezioni erano piene, dal centrodestra al centrosinistra passando per il centro. Insomma, molti restano anche se in veste nuova.

tiziana martucci
Tiziana Martucci
luca ribezzo
Luca Ribezzo
marco stasi
Marco Stasi
michele di donna
Michele Di Donna
pietro guadalupi
Pietro Guadalupi

Tra i banchi della maggioranza siedono Tiziana Martucci (Noi cento) figlia del consigliere comunale Oronzo Martucci (prima Forza Italia), il giovanissimo Luca Ribezzo (Noi centro), figlio del consigliere provinciale ed oggi presidente dell’Energeko Giovanni Ribezzo. Qualcuno prende strade diverse rispetto al padre come nel caso del giovane Marco Stasi (Noi centro) figlio dell’ex consigliere comunale di Sel Gianni Stasi. Poi ha conquistato un posto in consiglio anche Michele Di Donna (Cor) figlio dell’ex consigliere e presidente del consiglio pierri Nicola Di Donna (An e lista Storace), Pietro Guadalupi (Cor) lui ormai alla seconda legislatura figlio del consigliere provinciale Italo Guadalupi (FI). Nell’opposizione si trova invece Rino Pierri figlio dell’ex assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Pierri.

A quanto pare la politica una passione familiare. Agli elettori questo scambio generazionale è piaciuto visto il risultato ottenuto da questi neo consiglieri.  A volte le ombre dei padri pesano sulle spalle dei figli. A loro il compito di non deludere gli elettori.

Lu.Po.

6 Commenti

  1. facendo gli auguri ai neoeletti li esortiamo ad avere una coerenza politica e non ,mancante in verità a coloro da cui discendono,per far si che i nostri concittadini,quelli veritieri, non pensino al loro passaggio in brindisino :hanno vinuto culli pezzi an c…o e mo vannu caminandu culli machinuni e sontu vistuti tutti firmati!!! sono bravi ragazzi e spero che ciò non sarà pensato da nessuno ! il presidente

    • Si, è vero. Guardando le foto dell’articolo e quelle di altri articoli connessi a questa amministrazione, non vedo perchè Brindisi non debba candidarsi a “..capitale mondiale della cultura..”…ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ahh…………..D’altronde, a ben vedere, questa gente almeno in una cosa rappresenta la maggioranza dei brindisini, sopratutto di quelli che li hanno votati: la CULTURA.

  2. orgoglioso di vedere i figli dell’arte ….. Mi viene da piangere X il premio Nobel dato X i sacrifici che ogni genitore lascia hai propri figli ….. ONESTA’

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