BRINDISI- Mensa scolastica bloccata. Il caso diventa politico. E dopo il silenzio di due settimane, Ncd chiede le dimissioni dell’assessore all’Istruzione Gioacchino Margherito salvo l’uscita dalla maggioranza. Un aut aut al sindaco Consales che colpisce direttamente l’assessore. O Margherito si dimette o i consiglieri comunali del Partito di Alfano non sosterranno più la maggioranza di centrosinistra. Una decisione assunta dopo la riunione di questo pomeriggio tra gruppo consiliare e i dirigenti del partito.
Sino ad oggi il Nuovo centrodestra non si era mai espresso sulla vicenda, in realtà non l’ha mai fatto neanche per altre questioni in ballo, come quella dei rifiuti. Almeno non ha assunto posizioni ufficiali. Questa sera lo fa e chiede la testa dell’assessore Margherito che non avrebbe gestito bene la vicenda. Il sindaco Consales ora davanti ad una scelta: se tiene l’assessore perde quattro consiglieri. E Ncd sarebbe pronta a perdere a questo punto anche i suoi due membri nell’esecutivo.
Dimissioni a parte. Il problema mensa non è stato accolta risolto. Domani sarà un altro giorno senza pasto a scuola. Il disagio è maggiormente sentito nelle classe delle scuole elementari a tempo pieno dove i bambini secondo piano curriculare devono necessariamente rientrare il pomeriggio. Quindi si esce alle 13 per poi ritornare dopo un’ora a scuola.
Si cerca un nuovo centro cottura dopo il dissequestro dell’attrezzatura della Markas. Si cerca un luogo che possa ottenere tutte le autorizzazioni.
Lu.Po.
A dire il vero non é più tanto chiaro a chi avete dato fiducia. Dico “avete” perché il mio voto non c’é, appartengo alla minoranza. Tra il prof. Margherito ed un gruppo non ben identificato, se non su una poltrona, meglio salvare il Professore.
è quello che speriamo!!! Non serve avere gente incompetente abbiamo bisogno di persone vere che credono in quello che fanno è che soprattutto tutelino noi la cittadina noi che vi abbiamo dato fiducia..mal riposta!!!!