La maggioranza non trova l’accordo, lunedì il prefetto potrebbe chiedere lo scioglimento della giunta

BRINDISI- Fumata nera. Nulla di fatto alla riunione di maggioranza di ieri pomeriggio per decidere le modifiche nella giunta dopo l’ultimatum lanciato dal prefetto. Se un accordo non sarà raggiunto, l’esecutivo Carluccio rischia di essere sciolto su segnalazione della Prefettura. Una giunta illegittima in termini di quote rosa. E’ stato lo stesso prefetto Vardè ad evidenziare l’illegittimità dopo la segnalazione del movimento 5Stelle. Il rappresentante di governo sul territorio qualche giorno fa ha inviato l’ultimatum alla sindaca per sanare la situazione.

Ma un accordo in seno alla maggioranza non  è stato trovato, lunedì la giunta potrebbe essere sciolta. Un esecutivo che in quattro mesi ha già sostituito due assessori e trovato un vice sindaco solo  due mesi fa. Ed è stata proprio la sostituzione dei due assessori ad aver creato il problema quote rosa. I Cor hanno designato al posto di Marina Miggiano (ex assessore Attività produttive) l’attuale assessore Michele Di Donna.

Braccio di ferro ora tra la sindaca che non vuole rinunciare ai suoi due assessori  e ai Cor che rivendicano un terzo componente nell’esecutivo. Alla fine qualcuno dovrà cedere e sostituire qualcuno degli attuali, sempre che si voglia ancora governare la città.

Momenti  di tensioni ieri durante la riunione tra il segretario cittadino dei Cor Italo Guadalupi e la stessa sindaca.  Guadalupi ha invitato  Angela Carluccio a non disturbare direttamente Raffaele Fitto, in quanto su Brindisi è lui che gestisce il gruppo consiliare.

Intanto mentre si litiga, tante questioni della città restano irrisolte.

BrindisiOggi

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