BRINDISI-“ Punto primo. La nostra non è mai stata una crisi politica, ma una verifica per fare il punto della situazione delle cose fatte e quelle da realizzare con qualche modifica sul metodo. Punto secondo. Quando noi eravamo all’opposizione abbiamo trattato le questioni a livello politico, è una questione di stile, che ora il centrodestra non ha. Punto terzo. Sulle delibere di Motumus e News siamo fiduciosi, per noi restano legittime visto che ci siamo fidati della relazione del Segretario generale e il parere positivo dei Revisori dei conti. La magistratura è giusto che faccia il suo lavoro. Punto quarto. Le deleghe speciali richieste servivano solo di supporto al lavoro dei nostri assessori e riteniamo ancora che alcune deleghe siano necessarie. E probabile che le chiederemo al sindaco”.
Queste in sintesi le risposte della maggioranza di centrosinistra al Comune di Brindisi dopo gli attacchi dell’opposizione di centrodestra. Prima di rispondere alle domande dei giornalisti, il consigliere comunale del Pd Antonio Monetti ha parlato di mal governo degli ultimi sette anni dell’amministrazione Mennitti elencando gli affidamenti diretti per milioni di euro. “E’ solo una questione di stile- afferma Monetti- noi portavamo le questioni sul piano politico, loro di affidamenti diretti ne hanno fatti tanti da Infotirrena e alla gestione e manutenzione degli impianti di Cdr”.
Sulle delibere di Motumus e News, sulle quali è caduta l’attenzione della Procura, risponde il capogruppo del Pd Salvatore Brigante: “Noi siamo fiduciosi- afferma Brigante– siamo sereni dal punto di vista amministrativo, abbiamo avuto certezze dal Segretario generale e il parere positivo dei Revisori dei conti. Per il resto la magistratura farà i suoi accertamenti”.
Il capogruppo di Udc Massimo Pagliara elenca ciò che ha fatto il suo governo in questi sette mesi: “Abbiamo risolto il problema Gema, recuperato l’Imu- dice Pagliara- attivato la bonifica di Sbitri, e la nostra attenzione e sul piano della costa, anche su Acque Chiare, le famiglie possono stare tranquille stiamo valutando la possibilità di risolvere il problema con una variante”.
Salvatore Giannace, capogruppo della lista del Sindaco, parla dei servizi sociali. “Consales è stato il primo ad affrontare il problema dormitorio”. Insomma tutti si difendono il sindaco.
Sulle domande in merito alla crisi politica risponde Toni Muccio, capogruppo di Noi centro. “Non c’è stata alcuna crisi politica- afferma il centrista- ma solo una verifica, ora siamo più forti e più coesi. La questione delle deleghe speciali è stata solo strumentalizzata volevamo dare un supporto ai nostri assessori di riferimento. Anche se non le abbiamo ottenute ufficialmente, abbiamo comunque fatto una divisione per competenze”.
E in merito alle deleghe speciali interviene anche Salvatore Brigante. “Ritengono che su alcuni temi le deleghe siano utili- spiega l’esponente del Pd- come per la sanità, la protezione civile, i quartieri e il cimitero. E in futuro potremo chiederle al sindaco. Non comportano nessun costo. Anche perché Consales ha nominato nove assessori, meno rispetto al passato, appesantiti da troppe deleghe”.
I centristi smentiscono le voci su un loro allontanamento dai movimenti di Udc e Noi centro, in posizione quasi indipendente, visto anche la loro richiesta della quattro deleghe. “Solo voci- dicono Pagliara e Muccio– noi siamo con i nostri movimenti, nessun problema all’interno”.
Questi i messaggi che la maggioranza lancia alla città e agli avversari di centrodestra, ma il confronto avverrà in consiglio comunale che molto probabilmente sarà convocato per il 28 febbraio prossimo.
Lucia Portolano
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