BRINDISI – Poco più di cento miglia separano le coste pugliesi da quelle del Montenegro e, nella luce limpida di certe mattine, dal litorale italiano si vedono le montagne dell’Albania. Quando si ritrovano dall’altra parte del mare, Anna, Roberto e Gino hanno un unico obiettivo: fare il salto nella malavita che conta ed esorcizzare i loro fantasmi. Per riuscirci devono beffare la frontiera di acqua salata e aprire una nuova via per l’eroina. Si chiama La linea della notte ed è il nuovo romanzo di Lorenzo Giroffi, giovane giornalista d’inchiesta, che si è occupato in particolare di esteri. Ha seguito in presa diretta le primavere arabe e la guerriglia sui monti del Kurdistan, le rotte migratorie in Africa e la guerra nel Donbass, i cartelli messicani e il conflitto libico. Nel suo libro c’è tanta Puglia, e si passa anche per Brindisi, per quella città che è porta d’oriente a due passi dai paesi balcanici.
Anna in realtà è una trans. Si chiama Antimo ed è la figlia di don Franco Salano, il boss di Forcella. È cresciuta tra i vicoli dei Quartieri dedicandosi al pizzo e all’usura, sopportata solo per il cognome che porta. Roberto Flores ha trentasei anni, viene da Capodrise ed è stato una promessa del pugilato, ma alla fatica della boxe ufficiale ha preferito i soldi facili dei combattimenti clandestini. Cinico e scaltro, è stato un corriere della droga e un soldato sulle piazze di spaccio della capitale. Gino è lo zio di Roberto, ha passato la vita a fuggire dalla campagna in cui è nato. Per lui l’avidità è un comandamento e il tirare a campare un’arte. Districandosi tra le faide dei clan balcanici, scivolando in notti buie come la pece sulle onde dell’Adriatico, i tre hanno deciso di prendersi un posto al sole. Ancora non sanno che quel posto si trova oltre l’unico confine davvero invalicabile: la frontiera dei loro cuori.
La linea della notte è un romanzo che travolge, facendoti diventare parte integrante della storia creando empatia anche con personaggi che sarebbero lontani dal mondo del lettore. Percependo in ogni pagina la natura giornalistica dell’autore che nel racconto della storia dei tre protagonisti descrive un mondo reale e sempre esistito.
La linea della notte è un romanzo Rizzoli.
BrindisiOggi
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