BRINDISI- Dalle frodi sui crediti all’evasione fiscale, dal contrasto alla criminalità organizzata ai servizi d’ordine pubblico, la Guardia di Finanza a Brindisi, nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 ha eseguito circa 12.000 interventi ispettivi e 830 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Se ne è parlato questa mattina durante i festeggiamenti per i 249 anni di attività al servizio del paese. Le attività investigative sui crediti d’imposta hanno permesso di constatare la compensazione di crediti inesistenti o non spettanti per circa 5 milioni di euro. Sono stati individuati 94 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 444 lavoratori di cui 232 in “nero” e 212 irregolari. Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale. I soggetti denunciati per reati tributari sono 117, di cui 1 tratto in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 3.300.000 euro. Sono state avanzate 2 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.Gli 85 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 49.000 Kg. di prodotti energetici e di accertare circa 5.500 Kg. consumati in frode. Quasi 1.000 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 46 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di controllare 169 soggetti, di cui 1 denunciato all’Autorità giudiziaria. L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi hanno svolto 533 interventi nel settore della spesa pubblica, cui si aggiungono 225 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 362 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 81 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per circa 3.215.000 euro. Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 2.450.000 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 1.550.000 euro. In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 181 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per circa 1.600.000 euro, e denunciare 152 responsabili. In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 52.450.000 euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti. In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 9 persone di cui 3 tratte in arresto. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 12 interventi, che hanno portato alla denuncia di 18 persone, di cui 4 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di circa 772.000 euro. Sono state analizzate circa 200 segnalazioni di operazioni sospette. Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 377 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 2.850.000 euro e l’accertamento di 209 violazioni. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 163 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di circa 1.430.000 euro. Sono stati eseguiti, poi, 2.468 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno sequestrato, 42,5 Kg. di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (11 Kg.), eroina (5,5 Kg.) hashish e marijuana (25 Kg.), denunciando all’A.G. 36 soggetti (di cui 19 in stato di arresto) e segnalandone 97 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 249 interventi, sviluppate 14 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 77 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 4.800.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sono stati, anche, sequestrati 800 Kg. di prodotti agroalimentari. L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Foto di Giorgio Esposito
BrindisiOggi
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