SAN VITO DEI NORMANNI – Margherita Carlini, criminologa forense famosa per aver seguito il caso dell’omicidio di Melania Rea, parteciperà all’evento “Oltre l’8 marzo” organizzato dal comitato delle Pari Opportunità del comune di San Vito dei Normanni, il 15 marzo alle ore 18:00 presso l’aula Consiliare del comune. L’obiettivo del dibattito è trattare il tema della figura della donna non solo rapportandola al concetto di violenza, come si è soliti fare, ma celebrando la figura femminile nella quotidianità: come mamma, come figlia, come lavoratrice, come sorella, come nonna, come sposa, come nubile e come cittadina.
Il tema è estremamente attuale ed in maniera trasversale interessa tutte le comunità e rappresenta una condizione di forte sofferenza e svantaggio per molte donne che vivono in situazioni di realtà familiari e sociali problematiche. In circostanze critiche si parla di negazione dei diritti umani e di minaccia dell’incolumità e della salute delle donne coinvolte e dei loro figli. Superare questa realtà, fatta di umiliazioni, violenza, privazione della dignità e ricatti economici e sessuali, risulta essere una sfida quotidiana alla quale una società civile, come la nostra, non può più sottrarsi.
Questa è un’esigenza che ha portato il Comitato delle Pari Opportunità, attivo sul territorio di San Vito dei Normanni da gennaio 2018, ad organizzare questo dibattito collaborando con il Centro “Crisalide” contro l’abuso e il maltrattamento di minori e donne e con il Centro Antiviolenza “Io Donna”.
Il programma prevede i saluti iniziali del Sindaco di San Vito dei Normanni, Domenico Conte; la partecipazione, come moderatrice e in qualità di presidente della commissione pari opportunità, della dr.ssa Silvana Errico; gli interventi di Margherita Carlini, psicologa e criminologa forense; la dr.ssa Emanuela Coppola psicologa dell’Associazione “Io Donna”; la dr.ssa Rosanna Antonante educatrice professionale del “Centro Crisalide” ed infine i lavori verranno chiusi con l’intervento dell’Assessore alle politiche sociali e pari opportunità, Maddalena Gaeta.
Alberta Esposito
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