
BRINDISI- Un lungo viaggio difficile, estenuante, che porta però il sorriso del suo bambino. Tra le storie tristi di sbarchi, paesi abbandonati, fuga dalla guerra e vite che si spezzano, a volte ci sono anche segni di speranza. Alle 6,15 di questa mattina all’ospedale Perrino di Brindisi una ragazza somala di 18 anni ha dato alla luce il suo bambino. Era tra i 700 immigrati sbarcati ieri al porto di Brindisi. Un viaggio difficile dalla Somalia, lei aveva il suo bambino in grembo.
Questa notte durante i controlli medici nel capannone di Sant’Apollinare, dove era a lavoro ininterrottamente la macchina dei soccorsi, si sono rotte le acque, poi la corsa in ospedale, all’alba presso il reparto di Ostetrica del Perrino è nato il suo bambino di 2,870 chili. Un segnale di speranza tra tanta disperazione. La vita ora non sarà facile. I volontari e i sanitari stanno provvedendo a dare assistenza alla giovane madre e al suo bambino.
Intanto le operazione di identificazione e le visite sanitarie a Sant’Apollinare continuano. Dalle nave sono sbarcati 708 profughi, tra questi 200 donne e 38 bambini. Sono stati recuperati nel canale di Sicilia. Sono state sbarcate anche due salme, purtroppo due persone non ce l’hanno fatta.
BrindisiOggi
Commenta per primo