BRINDISI- “Un ‘indagine epidemiologica a Brindisi non è stata realizzata per una precisa volontà la politica”. La denuncia arriva da facebook in post di ieri di Riccardo Rossi, l’ex candidato sindaco della coalizione di Sinistra che ha ripercorso la battaglia degli ultimi 4 anni.
“Sono passati 4 anni da quel 24 Luglio del 2012- scrive Rossi- quando , Brindisi Bene Comune consegnò all’amministrazione Consales, Provincia, regione e ASL, la richiesta di indagine epidemiologica sottoscritta da 10220 persone. L’indagine nel 2013 fu anche finanziata dal Comune grazie ad un nostro emendamento al Bilancio con 76.000 euro, ma mai realizzata.”
Poi aggiunge: “Non è stato un incidente di percorso, una svista. Quell’indagine non si è realizzata per una precisa volontà politica. Non si dovevano correre rischi, gli esiti di quell’indagine potevano aprire scenari ” pericolosi” per i poteri forti in questa città.”
Rossi ricordo che pochi giorni dopo la consegna di quelle firme arrivò la perizia epidemiologica del gip Todisco a Taranto sull’ILVA ( non molti ricordano che la nostra richiesta di Indagine era del settembre 2011 , quindi ben prima dei fatti di Taranto, evidentemente avevamo ragione che quella era la strada da percorrere) .
“Quanto successe a Taranto- scrive anche BBC- ebbe ben precise conseguenze a Brindisi: quell’indagine non si doveva fare. Adesso attendiamo gli esiti dell’indagine promossa dalla Regione.”
L’Asl ha assicurato che entro la fine dell’anno Brindisi avrà la sua indagine epidemiologica, i dati sono stati già presentati qualche mese fa.
Poi Rossi si rivolge ai 5Stelle: “ In questi giorni molti rivendicano meriti e cercano spazio e visibilità sull’indagine epidemiologica- conclude il post- Va bene , tutto fa brodo, ma ogni tanto il silenzio non guasterebbe, così solo per decenza….”
BrindisiOggi
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