BRINDISI- Dopo le accuse della ex sindaco De Vito e la consegna di un memoriale in Procura in cui si punta il dito sull’operato dei Servizi Sociali al Comune di Brindisi, il sindaxco chiede la costituzione di una commissione speciale che abbia il compito di approfondire l’operato dei Servizi Sociali. “Ho chiesto al presidente del consiglio comunale di proporre ai membri dell’assise, nel rispetto del regolamento, l’istituzione di una commissione speciale per approfondire il lavoro svolto dal settore Servizi sociali – spiega il sindaco Riccardo Rossi -. Spero che questo strumento possa essere utile per chiarire quanto affermato erroneamente e strumentalmente nei giorni scorsi e su cui si sta anche valutando l’ipotesi di rispondere nelle sedi opportune”.
Nella commissione, come da regolamento, saranno rappresentati tutti i gruppi di cui è composto l’attuale consiglio comunale e i membri non percepiranno alcun gettone di presenza per il lavoro svolto. Per garantire la massima trasparenza la presidenza sarà affidata ad un membro dell’opposizione.
BrindisiOggi
Due considerazioni: lo strumento della Commissione appare debolino e come una operazione di facciata, quasi per distrarre la opinione pubblica (senza contare che, nella c.d. “prima repubblica” si diceva che quando non c’era la reale intenzione di agire si istituiva una Commissione d’inchiesta) ;
stupisce, in un contesto di interventi a getto continuo da parte del PRI -in Consiglio e nei Mezzi di informazione- il silenzio attuale. Sia sull’ordine pubblico e sia sulla maggioranza. Da ricordare che, all’indomani della sconfitta elettorale, il PRI ha subito preso le distanze dalla coalizione. Il vecchio vizio di “tenersi le mani libere” senza prendere posizione su questioni importanti: che il Gruppo Consiliare del PRI abbia intenzione di entrare in maggioranza? Un bell’Assessorato ed il primo dei non eletti che entra in Consiglio.
Naturalmente sono solo “volgari e maliziose illazioni”…