TUTURANO- Una raccolta fondi per aiutare la famiglia di Graziano Fai, un 31enne brindisino rimasto vittima di un incidente, a sopportare le spese del viaggio per curare il giovane a Sulmona. L’iniziativa è partita da Tuturano. L’appello arriva dalla parrocchia Maria SS. Addolorata, dai comitati e tutte le associazioni della frazione vicine a Graziano.
Il ragazzo oggi è costretto ad affrontare mille sofferenze per i traumi derivati dall’incidente, così come la famiglia vive le difficoltà di assistere con tutte le possibili cure una vita cara.
“La vita rimane un dono impagabile- si legge in un nota inviata dalla parrocchia e dalle associazioni- anche davanti alle disgrazie più dure ed oggi Graziano combatte come un leone per riacquistare le capacità motorie, fortemente limitate dopo quel drammatico episodio: è allettato e impossibilitato a muoversi presso il centro di riabilitazione San Raffaele di Ceglie Messapica, ma gli accertamenti clinici e la gravità dei danni subiti ne consigliano il trasferimento presso altra struttura specializzata nei programmi di trattamento neuromotorio e fisioterapico, come l’unità operativa di riabilitazione San Raffaele di Sulmona.”
La permanenza dei famigliari in Abruzzo, così come il protocollo di cura, comporta spese che la stessa famiglia non è in grado di sopportare: per questo la comunità parrocchiale e delle associazioni di Tuturano si fa promotrice di una raccolta fondi destinata a donare una nuova speranza a Graziano.
Chiunque volesse rendere un po’ meno difficile e ripida la risalita di Graziano, può effettuare un versamento libero sul seguente codice IBAN: IT44 M076 0115 9000 0009 1713 651.
BrindisiOggi
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