BRUXELLES- La città di Brindisi scelta dal gruppo del Partito Popolare Europeo presso il Comitato delle Regioni per organizzare nel 2017 un seminario sul tema dei trasporti, previste le presenze dei vertici delle istituzioni europee e di quelle nazionali e regionali.
“Sono felice di annunciare che il gruppo del Partito Popolare Europeo presso il Comitato delle Regioni ha scelto la città di Brindisi per organizzare un seminario sul tema dei trasporti e in particolare della Rete TEN-T che definisce le priorità che l’Unione Europea assegna nel destinare le sue attenzioni sullo sviluppo di tutte le reti di trasporto esistenti.- dice Mauro D’Attis, membro italiano del Comitato europeo delle Regioni e vice Presidente lì del gruppo del Partito Popolare Europeo- Il prossimo futuro sarà determinante per le scelte che si continueranno a fare e la regione Puglia è una delle regioni strategiche rispetto anche alla nostra pressante richiesta di prolungare il corridoio baltico-adriatico sino a Brindisi”.
D’Attis durante la riunione di gruppo tenutasi ha Bruxelles ha sostenuto fortemente la candidatura di Brindisi ad ospitare l’evento sui trasporti europei. “Si tratta – continua D’Attis – di una scelta molto importante che il mio gruppo ha voluto fare destinando la sua attenzione sulla mia proposta e sulla mia città. Sin da subito ci attiveremo per la organizzazione dell’evento che non potrà che fare bene al nostro territorio”.
Il seminario del gruppo PPE del Comitato delle Regioni si terrà nella prima metà del 2017 e avrà per titolo “La Rete Transeuropea dei Trasporti (TEN-T), investire di più e meglio per la crescita economica nelle nostre regioni e città”.
E’ prevista la partecipazione di 70 membri provenienti da tutta la Unione Europea (Presidenti di Regione, Sindaci, ecc.), dei Parlamentari europei del PPE e dei vertici della Commissione Europea competenti per il settore. All’evento parteciperanno altresì i rappresentanti politici e istituzionali nazionali e regionali.
BrindisiOggi
Lui non puo’ decidere dall’alto le iniziative che propone a Bruxelles sulla testa della citta.Se paga Lui o Bruxelles ben vengano,altrimenti ne faccia a meno e scenda dall’altare e interpelli prima la nostra Sindaca.