BRINDISI- La città di Brindisi scelta per la prima volta per ospitare il Salento & Puglia Pride, la manifestazione per dire “No” alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. La parata che avrà luogo il prossimo 21 agosto per le vie della città è stata presentata questa mattina nella Sala dell’Università a Palazzo Nervegna, alla presenza di Luciana Bove , La Colletiva TFQ Brindisi, Roberto De Mitri, Salento e Puglia Pride, e Francesco Mauro della Community Hub. A fare gli onori di casa il sindacodi Brindisi, Riccardo Rossi. Il 21 agosto prossimo tornerà il Salento & Puglia Pride, dopo lo stop obbligato del 2020 causa Coronavirus, con Brindisi città prescelta. Un Pride, sottolineano gli organizzatori, che proverà ad offrire alla cittadinanza brindisina un evento che “si spera sia in forma di Parata, in un corteo di colori e rivendicazioni”.
Le rivendicazioni contenute nel documento politico: per una società femminista, antirazzista, antifascista, intersezionale, aperta, solidale e curiosa, pronta allo scambio, alla conoscenza reciproca e alla condivisione; per la tutela della salute fisica, psichica e sociale di tutti; per una società senza confini; per una lotta alle discriminazioni sul lavoro; introduzione e potenziamento dell’educazione alla sessualità e all’affettività nelle scuole. Per l’adesione del Comune di Brindisi alla rete Re-A.Dy. – Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, attiva dal 2006. Intanto oggi pomeriggio dalle h18.30 (Auditorium presso Casa della Musica, Ex Convento Santa Chiara, Brindisi): Tavola Rotonda aperta a collettività per discussione, partecipazione e organizzazione del Salento & Puglia Pride: un’occasione per partecipare insieme al percorso che ci porterà al Pride il 21 agosto. Dal documento politico agli eventi di sensibilizzazione, fino ad arrivare alla logistica della giornata del 21: tante cose di cui discutere, approfondire e organizzare.
BrindisiOggi
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