ORIA- In seguito all’ordinanza del Sindaco di Torre Santa Susanna sulla chiusura urgente di una decina di classi del plesso scolastico Falcone e l’avvio della querelle fra associazioni locali e istituzioni sulle responsabilità per il mancato monitoraggio delle scuole su Oria, Confartigianato ha fatto sapere che gli artigiani e i commercianti presenti su Oria come in altri comuni, hanno già avviato l’attività di monitoraggio per la rilevazione di gas Radon, all’interno dei locali aperti al pubblico, già da qualche anno.
La Legge Regionale n.30 del 03/11/2016, modificata dalla Legge Regionale n.36 del 09/08/2017 ha infatti obbligato al monitoraggio del gas Radon oltre a scuole, asili e scuole materne presenti sul territorio regionale e tutte le altre istituzioni pubbliche e private con locali aperti al pubblico anche commercianti e artigiani.
Confartigianato, attraverso la propria società di servizi Cedfor Service, già dal 2017 ha iniziato un’opera di sensibilizzazione sugli effetti nocivi per la salute del Gas Radon e sulle azioni da intraprendere per verificarne la presenza ed eventuali interventi di bonifica. “Oltre ad artigiani e commercianti, almeno 150 tra tecnici e dipendenti comunali sono stati già formati su questi aspetti in un corso realizzato all’interno della manifestazione Radon Day, avvenuta all’inizio del 2018 con i massime esperti del settore” ha dichiarato Alfonso Panzetta responsabile dei servizi di Cedfor Service e direttore della locale Confartigianato. E continuando: “Su Oria quasi 200 tra artigiani e commercianti con locali aperti al pubblico stanno portando avanti il monitoraggio passivo del gas Radon, il gas radioattivo generato naturalmente dal sottosuolo e per ora i valori riscontrati rientrano tutti nei 300 Bq/mc, limite previsti dalle leggi regionali”. Già in diverse occasioni quindi Confartigianato tramite la propria società di servizi Cedfor Service ha messo a disposizione anche nei confronti di enti pubblici e istituzioni un’attività di informazione sui rischi, su strumenti di indagine ed eventualmente opere di bonifica anche i propri servizi tecnici per rilevare il livello di presenza di gas Radon.
Va ricordato che il Gas Radon è un gas radioattivo naturale – come riporta il sito dell’Arpa Puglia – incolore e inodore, generato dal decadimento del radio, cioè dal processo per cui una sostanza radioattiva si trasforma spontaneamente in un’altra sostanza, emettendo radiazioni. L’esposizione al gas radon rappresenta purtroppo la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo da sigaretta.
Con l’auspicio che le attività di controllo si svolgano puntualmente e con serietà, seppur nel rispetto di chi lavora e quotidianamente è impegnato nell’attendere ad impegni economici e burocratici e senza intenti persecutori ma di mera messa a norma dei soggetti obbligati con una partecipazione sensibile di tutta la comunità
Gli uffici di Cedfor Service sono a disposizione di tutti coloro che volessero approfondire il tema e gli eventuali adempimenti al fine di tutelare la salute pubblica. Per eventuali informazioni al 0831840607.
BrindisiOggi
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