BRINDISI- La Cgil invita i parlamentari di centrosinistra ad un confronto sui temi dell’ambiente e i senatori del Pdl si lamentano. Il sindacato dopo aver espresso soddisfazione per l’attenzione mostrata dagli onorevoli Mariano (pd), Matarrelli (sel) e il senatore Tomaselli(pd) sulle questioni ambientali e industrial, i con una nota invitava i tre ad un tavolo di confronto per discutere delle diverse questioni che preoccupano il comparto industriale brindisino. Nella richiesta della Cgil non erano stati invitati i senatori Pietro Iurlaro e Vittorio Zizza entrambi Pdl. E l’ex sindaco di Carovigno passa all’attacco. “Ci sono temi rispetto ai quali le appartenenze politiche dovrebbero passare in secondo piano in favore di un impegno comune e condiviso per il bene delle proprie comunità- afferma Zizza- Per questo esprimo, in modo non polemico ma con intento costruttivo, rammarico per la decisione della Cgil di rivolgersi con una lettera aperta, invitandoli a un tavolo di confronto sulle tematiche ambientali e industriali della nostra Provincia, solo ad alcuni parlamentari brindisini escludendo di fatto i rappresentanti del Pdl in Senato, L’obiettivo condivisibile della tutela ambientale e al tempo stesso dello sviluppo economico sostenibile merita la massima condivisione possibile in primo luogo a livello di interlocuzione con tutti i partiti presenti in Parlamento, ma anche favorendo il coinvolgimento di tutte le parti sindacali, altro elemento in questa circostanza non preso in considerazione dalla CGIL brindisina che ha ritenuto di attivarsi in modo unilaterale”.
Non ci sta a queste accuse la segreteria generale Cgil Brindisi, Michela Almiento. “Sentiamo la necessità di chiarire subito con il senatore Zizza che la nostra richiesta d’incontro rivolta al Tomaselli, Mariano e Matarrelli non è dettata da scelte legate ad appartenenze politiche- spiega Almiento– come Cgil siamo disponibili al confronto con chiunque convinti, come siamo, che se l’obiettivo è traguardare un modello di sviluppo sostenibile, si debbano ricercare soluzioni condivise e impegnarsi tutti per il bene di cittadini, lavoratori, salute e ambiente. Faremmo torto alla verità se comunque non ricordassimo che con gli ultimi governi di centrodestra le posizioni espresse dalla nostra organizzazione erano molto distanti e in contrasto con i provvedimenti adottati in materia di sviluppo industriale e di tutela dell’ambiente, come per esempio l’innalzamento dei valori consentiti per le varie sostanze nocive per la salute e per l’ambiente, o la privatizzazione dell’acqua, o le strategie energetiche, in particolare sulla scelta del nucleare”.
Non solo, ma la segretaria replica anche sul mancato coinvolgimento delle altre organizzazioni sindacali. “Le organizzazioni sindacali non sono truppe camellate che si muovono sempre tutte insieme- conclude Michela Almiento- ma che si possono attivare anche in momenti diversi, senza che ciò precluda la possibilità di percorsi condivisi. Lo dimostra il fatto che un paio di settimane fa c’è stata una iniziativa della UIl per una richiesta d’incontro all’onorevole Mariano, forse sfuggita al senatore, che non consideriamo certo lesiva della unità sindacale ma, anzi, abbiamo apprezzato e rispettato, nella piena autonomia di ciascuna organizzazione”.
BrindisiOggi
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