ROMA- E’ iniziato oggi l’iter lavorativo in commissione Ambiente sullo stato della Centrale termoelettrica “Federico II” Cerano – Brindisi, i gruppi parlamentari hanno tempo fino a martedì prossimo per integrare la documentazione sulla vicenda. A darne notizia è il senatore brindisino Vittorio Zizza dei Conservatori e riformisti.
“Ho chiesto, durante la seduta della commissione, che sia disposta l’audizione di professori ed esperti in materia ambientale ed epidemiologica- spiega Zizza- nonché dei rappresentanti degli enti locali interessati, delle associazioni ambientaliste, dei sindacati di categoria, che si sono confrontati fino ad ora con il problema della centrale di Cerano. Ho inoltre domandato, che sia autorizzato un sopralluogo della XIII Commissione del Senato in tutti i luoghi contigui alla centrale termoelettrica”.
La discussione sulla centrale in senato era stata richiesta da Zizza nel 2014 e reiterata nel mese di luglio a seguito degli esiti della ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna e Lecce. Da tale studio è emerso che l’impatto della centrale Enel a carbone di Cerano ha portato alla morte 44 persone in un’area più estesa rispetto alle indagini antecedenti e che interessa non solo Brindisi ma anche Lecce e Taranto.
BrindisiOggi
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