La Camera di Commercio di Brindisi esclusa dal tavolo per la Zes, Malcarne si infuria

BRINDISI- La Camera di Commercio di Brindisi esclusa dal gruppo di lavoro Zes Adriatrica, la lettera della Regione Puglia arriva ventiquattro ore prima della convocazione del tavolo. Il presidente Alfredo Malcarne: “ E’ un refuso inconcepibile, l’erroneità non è nell’includere la Camera di Commercio di Brindisi nel tavolo di lavoro ma piuttosto escluderla”.

La Camera di Commercio di Brindisi  quindi esclusa da quel tavolo di lavoro dove si discute del futuro del porto di Brindisi, dove gli esperti dovrebbero tracciare le linee guida del Piano Strategico di sviluppo e il programma degli interventi. Nella delibera regionale del 10 ottobre scorso tra i nominativi designati per il gruppo di lavoro non manca la Camera di Commercio di Brindisi, nella persona di Alfredo Malcarne. Il territorio brindisino è rappresentato anche dal presidente dell’Asi e dal consigliere regionale eletto dalla provincia di Brindisi. Il nome di Malcarne si ripete anche nelle successive convocazioni, ma a ventiquattro ore prima dalla convocazione del tavolo qualcuno si accorge che forse la presenza della Camera di Commercio di Brindisi non è necessaria anzi l’averla inserita nelle precedenti convocazioni è un refuso.

“Ci batteremo per essere reintegrati nel tavolo di lavoro- dice Malcarne-  per altro le Camere di Commercio devono essere inserite nei tavoli di lavoro per la costituzione della Zes come da linee guida ministeriali non riusciamo a comprendere perchè è presente la Camera di Commercio di Bari ed è assente quella di Brindisi, non riusciamo a comprendere perché nella Zes Ionica è presente la Camera di Commercio di Taranto mentre in quella Adriatica noi siamo stati esclusi a favore della Camera di Commercio di Bari, ritengo che sia una disparità di trattamento” .

“E’ scellerato che ci sia la camera di Commercio di Bari e non quella di Brindisi, avremmo ritenuto più equo che ci fosse stato Unioncamere Puglia- conclude il presidente- ci batteremo nelle sedi opportune e domani saremo presenti, vedremo se avranno il coraggio di mandarci via”.

Della stessa opinione è il presidente degli Operatori Portuali Salentini, Teo Titi, che dice: “ Non possiamo accettare tutto questo, Brindisi non è rappresentata se non per il presidente dell’Asi e il senatore Tomaselli. Qui si parta di Zes , del futuro della città. Non possiamo che esprimere stupore e sdegno”.