BRINDISI- Il calcio e la scuola, queste le sue passioni, nella voce rotta dall’emozione la fotografia di un professore straordinario che ha saputo insegnare tanto ai suoi ragazzi, oggi , ad un anno dalla sua scomparsa, Pietro Barile al Liceo Classico Marzolla lo ricordano così.
“Una persona straordinaria che ha regalato tanto entusiasmo ai suoi studenti. Un sorriso che non si spegneva mai” racconta la moglie Maddalena Binetti, anche lei insegnante.
Un anno fa Pietro Barile perse la vita mentre giocava a calcio con alcuni suoi amici. Improvvisamente si accasciò a terra ed il suo cuore si fermò. Per lui non fu nulla da fare, lo soccorsero prima due amici medici che giocavano con lui, poi il 118, ma fu tutto inutile.
Oggi con una cerimonia la sua scuola, il liceo classico Benedetto Marzolla di Brindisi, ha voluto dedicare la biblioteca d’istituto.
Nell’aula magna i suoi studenti, i colleghi di sempre e la sua famiglia , la moglie , la figlia maggiore ed il fratello del professore Barile che tra le lacrime ha detto “Ha fatto esattamente quello che voleva fare nella sua vita: l’insegnante”.
Anche i suoi studenti lo hanno ricordato con affetto raccontando aneddoti ed episodi della vita scolastica e leggendo quei brani di Dante e Seneca che lui tanto amava.
Gianluca Passiante, un suo studente dice: “ Racchiudere in poche parole la figura del professor Barile è riduttivo. Lui ci ha insegnato tanto soprattutto la sua gioia di vivere”.
BrindisiOggi
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