BRINDISI – Dopo gli infermieri arrivano le sospensioni senza retribuzione anche per i medici che hanno rifiutato di fare il vaccino anti Covid. La Asl di Brindisi ha firmato il provvedimento di sospensione per tre medici, e domani la stessa sorte potrebbe toccare per un altro loro collega per il quale è stata avviata la stessa procedura. Si tratta della prima sospensione senza retribuzione per dei medici che rifiutano la vaccinazione. Il provvedimento è stato adottato per un chirurgo dell’ospedale di Francavilla Fontana, per un medico del 118 e per uno specialista di Grastroenterologia. “Potrebbero diffondere il contagio del virus”, questa la motivazione per la quale è stato assunto il provvedimento che è stato comunicato anche agli ordini professionali. I tre medici avevano terminato le ferie forzate ed avevano chiesto di rientrare in servizio, la Asl li ha così diffidati a presentarsi all’hub per vaccinarsi, ma loro si sono rifiutati e in una lettera inviata alla Direzione generale hanno sollevato dubbi sul vaccino. Di tutta risposta la Asl li ha sospesi dal servizio con la sospensione dello stipendio sino al 31 dicembre 2021, così come prevede la legge. La sospensione senza retribuzione è stata adottata in base al decreto emesso dal governo, che prevede l’obbligo vaccinale per gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private. La norma sancisce che la vaccinazione costituisce requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati. La stessa prevede che la vaccinazione non è obbligatoria, e può essere omessa o differita, solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale. Già a maggio la Asl di Brindisi aveva sospeso senza retribuzione 5 infermieri e un tecnico di laboratorio.
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