
MESAGNE – Sopralluogo da parte dell’assessore alla pubblica istruzione di Mesagne, Roberta Denetto, all’interno delle cucine delle scuole per verificare lo stato dei luoghi, ma soprattutto per verificare i sospetti di alcune famiglie dei piccoli alunni, che avrebbero il sospetto che alcuni cibi non rispettino la lista di quelli cui la ditta appaltatrice, la Ladisa, deve utilizzare.
Da quanto riscontrato, tutte le materie prime erano quelle indicate negli elenchi forniti dalla ditta Ladisa, solo in un solo caso le mozzarelle risultavano non essere quelle indicate.
L’assessore ha così provato i pasti preparati per i bimbi, pranzando alla scuola “Giovanni XXIII”. Da alcuni colloqui avuti con le maestre e con i bambini, è emerso che le maggiori criticità riguardano la carne usata per la preparazione dei secondi. Le ispezioni continueranno e saranno rigorosamente non preannunciate.
Nella mattinata di domani (10 marzo) è stato convocato il Comitato Mensa per mettere sul tavolo qualsiasi questione che sarà opportuno approfondire. “La mensa scolastica rappresenta una realtà che va attenzionata con particolare riguardo, considerando che si tratta del momento in cui i nostri bambini mangiano al di fuori del contesto familiare – sottolinea l’assessore Denetto – Massima attenzione, dunque, e massimo ascolto delle istanze dei genitori. Domani porterò in Comitato Mensa le risultanze di questi sopralluoghi e insieme alle famiglie e alla ditta capiremo in che modo è opportuno intervenire. Se ci sono problemi con la carne allora significa che va cambiata. Nella stessa sede chiederò conto anche delle voci diffuse nelle ultime ore rispetto alla provenienza degli alimenti”.
BrindisiOggi
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