BRINDISI- Continua la protesta dell’Ispettorato del Lavoro a Brindisi con assemblee indette per l’intera settimana dal 21 al 25 Febbraio in adesione allo Stato di agitazione proclamato a livello nazionale da tutti i sindacati del pubblico impiego.
“La situazione era già critica per una riforma voluta a costo ”zero” dall’allora premier Renzi che, in applicazione del jobs act, aveva istituito l’INL e l’ANPAL come agenzie strumentali al Ministero del Lavoro. Tante sono state le nuove competenze assegnate nel corso di questi ultimi anni all’INL, anche in materia di salute e sicurezza, a fronte di una formazione inadeguata e una drastica e grave riduzione del personale a causa del blocco del turnover- dice il sindacato- La goccia che ha fatto traboccare il vaso è legata al DPCM che, in applicazione della legge 160/2019 ( Bilancio di previsione dello Stato), prevede l’armonizzazione dell’indennità di amministrazione dei Ministeriali da cui sono state escluse, però, le 2 agenzie strumentali al Ministero del lavoro ( INL e ANPAL) nonostante il D.lvo 149/2015 preveda l’inquadramento dei dipendenti al CCNL del Ministero del Lavoro. Per via dell’esclusione dal DPCM in questione i dipendenti dell’INL subiranno una grossa perdita annuale lorda che va da 1250 a 2500 euro lordi in base al livello di inquadramento. Non è accettabile che per il personale dell’INL che, nella sua Mission, ha la garanzia sulla corretta applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro e la vigilanza sulle varie forme di sfruttamento oltre alla tutela in materia di salute e la sicurezza vi siano dubbi e incertezze sul corretto inquadramento contrattuale. Il D.lvo 149/2015 ( di istituzione dell’INL) sancisce che al personale si applica il CCNL del Ministero del Lavoro. IL MEF e il Dipartimento della Funzione Pubblica hanno espresso un parere sbagliato da cui è scaturita l’esclusione del personale dell’INL e dell’ANPAL dal il DPCM in questione. NON staremo a guardare. La mobilitazione culminerà con la giornata di sciopero indetto a livello nazionale per il 4 Marzo p.v. e proseguirà sino all’inserimento del personale dell’INL e dell’Anpal nel DPCM di perequazione dell’indennità di Amministrazione”.
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