BRINDISI – Integrazione scolastica, i lavoratori: “Chiediamo che sia formalizzato l’accordo, altrimenti non sappiamo come comportarci”. Dopo l’incontro di martedì 30 ottobre con il sindaco, assessori e dirigenti dei Servizi sociali del Comune di Brindisi, dove si è arrivati all’accordo di integrare tre ore ad educatori e Oss, i lavoratori chiedono che tale accordo sia formalizzato. I lavoratori fanno pressing sul Comune affinchè quello che è stato detto durante l’incontro della scorsa settimana sia ufficializzato.
“Chiediamo all’amministrazione comunale cosa intende realmente fare di questo servizio e dei suoi lavoratori” scrivono nella missiva. Durante l’incontro di martedì i lavoratori e il Comune hanno raggiunto l’accordo di portare a 30 le ore lavorative per gli educatori e a 24 per gli Oss. Ma adesso manca la parte burocratica, cioè la formalizzare quanto detto e concordato.
“Non è facile svolgere il nostro lavoro sapendo di non avere certezze o peggio ancora di trovarsi ogni giorno di fronte a notizie diverse e contrastanti fra loro. Volevamo farvi sapere, per chi non ne fosse a conoscenza, che ancora una volta, grazie alla dedizione e allo spirito di sacrificio che ci ha sempre contraddistinto, abbiamo accettato l’ennesima sfida professionale, la quale ci porterà ad ampliare l’offerta dei servizi nelle ore pomeridiane, garantendo così a questi ragazzi ulteriori possibilità di integrazione, poichè è di questo che si parla , che nessuno lo dimentichi. Pertanto i lavoratori chiedono che il risultato raggiunto fosse quanto prima regolarizzato con la firma definitiva di quanto accordato” concludono i firmatari della lettera.
“Siamo riusciti ad integrare tre ore di servizio aggiuntivi – ha affermato l’assessore Isabella Lettori a BrindisiOggi.it – e garantiremo un servizio in più alle famiglie nel pomeriggio. Da una parte abbiamo soddisfatto le famiglie e dall’altro i lavoratori. Oggi ci stiamo riunendo in Giunta e dovremmo risolvere e quindi formalizzare per poi decidere quando far partire il servizio”.
Intanto l’avvocato Alessandro Nocco, responsabile della cooperativa che gestisce il servizio sottolinea: “Settimana scorsa c’è stato l’accordo con l’amministrazione comunale, quello che chiedono i lavoratori è la formalizzazione di quanto condiviso. Noi aspettiamo disposizione da parte del Comune e che ci indichi come muoverci per far partire il servizio”.
Insomma, ciò che chiedono i lavoratori è di ufficializzare l’accordo e che non restino solo parole.
Mar.De.Mi.
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