Info point dalla Regione al Comune, Cannalire: “Un incontro per chiarire il futuro dei dipendenti”

BRINDISISportelli di Informazione ed accoglienza turistica, la Regione Puglia trasferisce la competenza ai Comuni, e Brindisi non si è ancora attrezzata. Il consigliere comunale Francesco Cannalire presenta un’interpellanza al sindaco Consales  e chiede che sia organizzato un incontro urgente con il responsabile provinciale e regionale di Pugliapromozione per chiarire le competenze specifiche e condividere scelte per il buon funzionamento dell’ info-point alla luce della nuova normativa. La Giunta Regionale con la deliberazione n. 2873 del 20 dicembre 2012  ha approvato le linee guida relative a compiti, funzioni, criteri, procedure, ambiti operativi e territoriali degli Uffici I.A.T. (informazione ed accoglienza turistica) della Puglia, ha inteso istituire tali punti a Barletta, Brindisi, Fasano,  Gallipoli,  Lecce, Manfredonia, Margherita   di   Savoia, Martina   Franca, Ostuni,   Otranto,   San   Giovanni   Rotondo, Santa Cesarea Terme,Taranto,Trani, Vieste, Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Noci ed Alberobello.

La nuova norma  oltre all’onere economico per la gestione del servizio, prevede che tutto il personale dipendente che svolge compiti in questi uffici alla data di entrata in vigore della legge, venga trasferito dall’Agenzia “Pugliapromozione” ai Comuni, alle cui  dipendenze il rapporto di lavoro prosegue senza soluzione di continuità, stabilendo che a far data 1 Luglio 2013 l’agenzia cessa le suddette attività.

“E’ evidente che tale circostanza – afferma Cannalire– ricadrebbe in pieno periodo estivo, a più “alta” affluenza turistica in città e l’ufficio I.A.T. di Brindisi, attualmente ubicato presso i locali comunali della Casa del Turista sul Lungomare Regina Margherita, rischierebbe di risultare deficitario. Diviene necessario e quasi vitale per una città come la nostra, che non nasconde l’ambizione di raggiungere standard elevati per l’accoglienza turistica, farsi trovare pronta alla data limite posta dalla legge regionale in parola, non trascurando naturalmente le unità lavorative attualmente dislocate presso lo I.A.T., che attendono chiarezza sul loro futuro. Ritengo indispensabile un incontro con Pugliapromozione per chiarire competenza e situazione”         

Brindisioggi

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