BRINDISI – Il Castello Alfonsino potrà passare al Comune solo se sarà presentato un progetto concreto e di indubbia sostenibilità economica. Questo è emerso nell’incontro di oggi a Bari presso la sede del Ministero per i Beni e le Attività culturali convocato dal Segretariato regionale del Mibac al quale ha partecipato il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi per discutere del futuro del Castello Alfonsino.
Erano presenti anche rappresentanti dell’Agenzia del Demanio, della Soprintendenza Abap e del Segretariato regionale e generale Mibac.
Si è parlato della possibilità di applicare il federalismo demaniale sul bene oggi di proprietà del Demanio ma in consegna alla Soprintendenza. La rappresentante del Segretariato regionale del Mibac, Eugenia Vantaggiato, e Vincenzo Capobianco del Demanio hanno manifestato la loro disponibilità affinché il Comune di Brindisi possa acquisire il Castello Alfonsino solo a fronte di un progetto concreto e di indubbia sostenibilità economica.
Alla Soprintendenza, presumibilmente nel giugno 2019, sarà riconsegnato il bene dopo la fine dei lavori che sono in corso e che sono stati finanziati con 5 milioni di euro. L’amministrazione comunale ha deciso di avviare fin da subito un confronto con questo ente per delineare un percorso a lungo termine che porti al progetto di gestione ma anche uno che consente, appena terminati i lavori, un uso anche temporaneo del Castello Alfonsino.
BrindisiOggi
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