Incontro aperto a tutti gli abitanti di Sant’Elia per un impegno comune, nasce il Comitato parco Buscicchio

BRINDISI – Responsabilità sociale  come strumento per il cambiamento. Martedì 7 maggio 2019, alle ore 17.00, presso l’Aula magna della Scuola Secondaria di primo grado, in Via Mantegna 23 al quartiere Sant’Elia, si svolgerà un incontro aperto a tutti gli abitanti, con particolare riguardo per i genitori e gli insegnanti degli studenti del  Comprensivo Sant’Elia – Commenda. All’incontro organizzato dalla scuola in collaborazione con il Comitato Parco Buscicchio e l’Associazione Vivere Insieme, parteciperà Gianluca Cantisani, Presidente del MoVI, il Movimento di Volontariato Italiano. Il MoVI, nella sua attività, ha individuato cinque strade per costruire un mondo più giusto e solidale, in cui le responsabilità sociali e politiche di ogni cittadino siano veri e propri strumenti di cambiamento sociale: il volontariato di prossimità, la cura dei beni comuni, l’impegno per la democrazia, la scelta di nuovi stili di vita sostenibili, il sostegno alle forme di economia solidale e di comunità. Cantisani, esperto nella “cura dei beni comuni”, presenterà al pubblico alcune esperienze di cittadinanza e scuola partecipata, storie, pratiche concrete di condivisione, responsabilità e fiducia reciproca, di cura del legame sociale e di risignificazione dello spazio pubblico. Il Comitato Parco Buscicchio, l’I.C. Sant’Elia – Commenda, l’Associazione Vivere Insieme, hanno costituito insieme ad altre importanti realtà territoriali, come Uisp Brindisi, Asl, Carabinieri Forestali, una rete che promuova e pratichi queste strade, con la volontà di ampliarla e rafforzarla anche attraverso il coinvolgimento di enti e reti nazionali già impegnati su questi fronti. Per questo è stato invitato all’incontro anche Pasquale Bonasora, referente di Labsus, il laboratorio per la sussidiarietà che ha redatto e promosso da qualche anno il Regolamento per la collaborazione tra amministrazione e cittadini per la gestione condivisa dei beni comuni urbani e che in generale si occupa di ispirare e favorire processi di autodeterminazione delle comunità. Nell’occasione sarà presentato il Comitato Parco Buscicchio, nato spontaneamente dall’incontro e dalle volontà di alcuni abitanti del quartiere e da alcuni attivisti, animatori di comunità e community organizer che perseguono lo scopo di avviare un percorso di rigenerazione umana prima ancora che urbana intorno al Centro Sportivo e polmone verde del quartiere che, se versa attualmente in condizioni non ottimali per la fruizione libera e serena degli cittadini, può diventare una importante risorsa per il rilancio e il riscatto di un’area della città molto bella ma ancora poco valorizzata in termini di cura e spazi per la socialità.

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