BRINDISI– E’ stato scarcerato l’autista rumeno che provocò il disastro ferroviario a Pozzo Faceto lo scorso 24 settembre. Il Tribunale del riesame di Lecce ha accolto il ricorso dell’avvocato difensore Giuseppe Tanzarella, per Ionut Cociabab, 26 anni incensurato, non ci sarebbe pericolo di reiterazione di reato. L’autotrasportatore quindi non sarà sottoposto a nessun tipo di restrizione. Il processo per lui comincerà il prossimo 7 marzo dinnanzi al tribunale di Brindisi. Due i capi d’imputazione: disastro ferroviario ed omicidio colposo. Nell’incidente, ricordiamo, perse la vita il macchinista del Frecciargento 9351 Roma-Lecce Giuseppe Campanella, 50 anni. L’autista del tir attraversò il passaggio a livello quando oramai le barre si stavano chiudendo ed il dispositivo di segnalazione emetteva la luce rossa annunciando l’arrivo del treno. Ionut Cociabab ad un certo punto scese dal tir abbandonandolo sui binari. Il macchinista del treno tentò di frenare ma l’impatto fu inevitabile. La dinamica dell’incidente è stata ricostruita attraverso i dati raccolti nella scatola nera del treno e attraverso le perizie depositate lo scorso 18 dicembre, di seguito il gip Giuseppe Licci ha accolto la richiesta di rito immediato formulata dal pm Pierpaolo Montinaro .
BrindisiOggi
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