
BRINDISI- Saranno celebrati domani mattina alle 12.30 presso la chiesa dei Salesiani i funerali di Alfredo Biasco, il 40enne brindisino rimasto vittima ieri pomeriggio di un terribile incidente stradale al quartiere Bozzano di Brindisi. La salma dell’ uomo, gestore del bar all’interno del parco Maniglio, è stata restituita alla famiglia, il magistrato non ha ritenuto necessaria l’autopsia, le cause della morte e la dinamica sarebbero chiare. Alfredo Biasco ieri, intorno alle 14, aveva appena chiuso il bar che gestiva con la moglie Alessandra e stava rientrando a casa per il pranzo. Biasco era in sella alla sua moto, un T-Max, mentre alle sue spalle la moglie lo seguiva in auto con i figli, due bambini di 6 e 13 anni, quando si è verificata la tragedia. L’uomo stava percorrendo via Germania quando un auto uscendo da un parcheggio davanti all’ufficio postale gli ha quasi tagliato la strada. Biasco ha tentato di frenare ma l’impatto è stato inevitabile. La moto ha urtato la vettura e poi ha sbandato facendo carambolare l’uomo che ha fatto un volo di 15 metri. L’impatto con il suolo è stato tremendo. Quando la moglie Alessandra, che procedeva alle sue spalle, si è avvicinata per soccorrerlo Biasco era già esanime. Inutili i tentativi dei medici del 118 di salvargli la vita, per oltre mezz’ora hanno tentato di rianimarlo senza esito. Ora la conducente della vettura è indagata per omicidio colposo, un atto dovuto in questi casi. Alfredo Biasco lascia così la moglie Alessandra e due bimbi piccoli. La sua morte ha sconvolto un intero quartiere. L’uomo gestiva da alcuni anno con la moglie il bar del parco Maniglio, era molto conosciuto ed amato soprattutto dai ragazzini con i quali trascorreva pomeriggi interi a giocare a calcio balilla. L’estate, poi, organizzava davanti al suo bar serate musicali con il karaoke. Era una persona buona e un lavoratore.
BrindisiOggi
DISPIACE tantissimo…..