TARANTO- Sono tre gli indagati per la morte di Claudio Marsella, l’operaio 29enne di Oria, vittima di un incidente avvenuto tre giorni fa nei pressi del quinto sporgente del molo in uso all’Ilva di Taranto. Iscritti nel registro il direttore dell’Ilva, Adolfo Buffo, 56 anni e di altri due impiegati dell’impianto, Antonio Colucci, 55 anni e Cosimo Giovinazzi, 38 anni, entrambi di Martina Franca (Ta). Un atto dovuto accompagnato dalla comunicazione dell’esame autoptico che si svolgerà nelle prossime ore ad opera del medico legale Giancarlo Divella. L’autopsia dovrà, infatti, chiarire la dinamica dell’incidente, in particolare spiegare se Marsella sia caduto dal locomotore in manovra a causa di un malore o per la perdita dell’equilibrio, e se sia rimasto schiacciato fra il locomotore ed i vagoni durante l’operazione d’aggancio o si sia ferito contro i respingenti. Da una prima ispezione cadaverica pare che l’operaio sia deceduto a causa di gravi ferite al bacino. La famiglia Marsella si è affidata all’avvocato Raffaele Pesce, l’autopsia sarà seguita dal medico di parte Alessandro Bocchini.
Lucia Pezzuto
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