BRINDISI- Un milione e seicentomila euro di risarcimento per le due farmacie di Francavilla Fontana, parti civili nel processo che vede 17 imputati tra cui l’ex sindaco Vincenzo della Corte, il presidente dell’ordine dei farmacisti di Brindisi Gabriele Rampino, il capo dell’ufficio ragioneria del Comune Giuseppe Zullino, l’ex dirigente dell’urbanistica Pietro Incalza e, tutta la maggioranza del consiglio Comunale della città degli Imperiali. La richiesta è stata formulata nell’udienza preliminare di questa mattina celebrata presso il tribunale di Brindisi.
Secondo il pubblico ministero, Valeria Farina Valaori, che ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti e 17 gli indagati , il consiglio Comunale avrebbe approvato, pur senza parere favorevole della Asl, una delibera di giunta al fine di favorire proprio Rampino, con la complicità del dirigente dell’ufficio tecnico, settore urbanistica, Pietro Incalza. Il piano per l’apertura delle nuove farmacie con qualche accorgimento avrebbe consentito alla farmacia di Rampino di essere l’unica in un intero quartiere, quello della zona 167.
La delibera così approvata, secondo l’accusa, avrebbe procurato un ingiusto vantaggio a Rampino a scapito dei farmacisti Francesco Cannalire e Maria Teresa Bungaro.
Ora il prossimo 9 gennaio, il Gup si esprimerà sul rinvio a giudizio di Gabriele Rampino, Pietro Incalza, Giuseppe Zullino, Vincenzo Della Corte, Luigi Vitali, Pietro Iurlaro, Michele Iaia, Cosimo Di Maria, Giovanni Passiatore, Antonio Sgura, Massimiliano Cozzi, Euprepio Di Castri, Cosimo Sarli, Carmine Calò, Vincenzo Petronelli, Tommaso Attanasi e Angelo Della Porta.
Lu.Pez.
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