Inchiesta sui voti a Carovigno, l’ex candidato sindaco e l’opposizione chiedono un incontro al Prefetto

CAROVIGNO- Bufera su Carovigno, ombre sul Comune, l’ex candidato sindaco scrive al prefetto. Il consigliere comunale di Carovigno, ex candidato sindaco, dopo l’inchiesta sui voti delle ultime amministrative chiede al prefetto di Brindisi un incontro per fare chiarezza su quanto accaduto. Quella che pubblichiamo di seguito è la missiva a nome di Pagliara e dei consiglieri di opposizione.

“Il sottoscritto Antonio Pagliara, nella sua qualità di Consigliere Comunale del Comune di Carovigno, già candidato Sindaco nelle ultime consultazioni elettorali, in rappresentanza di tutti i Consiglieri Comunali di opposizione, con la presente intende sottoporre e confrontarsi con Sua Eccellenza, in ordine alla grave situazione insistente nel Comune di Carovigno.

Abbiamo appreso dagli organi di stampa la notizia di fatti – venuti alla luce grazie all’egregio lavoro svolto dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine – cui va il ringraziamento nostro e  dei cittadini tutti – che sarebbero avvenuti in occasione delle ultime elezioni comunali del 2018, che mi videro candidato Sindaco, unitamente a 4 liste che mi sostenevano.

Il risultato elettorale, che mi vide sconfitto al primo turno per otto voti, sarebbe stato falsato da una serie di episodi poco chiari, che meritano di essere approfonditi.

A tal fine, con nota stampa, abbiamo richiesto chiarimenti alla Amministrazione Comunale ed al Sindaco in carica ma, ad oggi, non è stata data risposta né a noi né alla  cittadinanza intera, che vive un momento di smarrimento ed incertezza amministrativa e politica.

Ad aggravare notevolmente la situazione vi sono stati, nell’ultima settimana, una serie di gravissimi episodi di violenza ai danni di cittadini ed imprenditori della nostra comunità.

Riteniamo che, a fronte della situazione attuale e del silenzio della Amministrazione Comunale, sia utile un incontro presso il Suo ufficio, per sottoporre a Sua Eccellenza  questi ed altri argomenti.

I fatti accaduti rappresentano un grave danno per la sicurezza, la serenità e l’immagine della nostra comunità.

A conclusione il sottoscritto chiede di essere convocato, unitamente a tutti i consiglieri comunali di opposizione”.

 

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