BRINDISI- Una parte del materiale sequestrato negli ultimi giorni sarà restituita oggi pomeriggio. Computer, tablet e altra documentazione acquisita tra palazzo Nervegna e uffici del Comune di Brindisi nel nuovo filone dell’inchiesta, che vede coinvolto il sindaco Mimmo Consales e altri quattro indagati, saranno consegnati ai legali delle persone indagate. Gli avvocati sono stati convocati questo pomeriggio presso la Procura di Brindisi per la consegna di una sola parte di ciò che era stato acquisito dagli agenti della Digos nei giorni scorsi. Tra le varie cose ci sono anche il computer del sindaco e del suo collaboratore Cosimo Saracino.
Gli strumenti informatici sono stati passati al setaccio dai consulenti tecnici, i documenti tutti ricopiati. Le indagini che solo una settimana fa hanno visto indagato anche l’amministratore dell’azienda dei rifiuti Nubile, Luca Screti, vanno avanti.
Cinque gli indagati, oltre il sindaco e il componente del suo staff Saracino, anche l’ex direttore di Equitalia Brindisi, Giuseppe Puzzovio, e il commercialista Massimo Vergara, consulente della Nubile. Tutti accusati di ricettazione e riciclaggio, per il sindaco si aggiunge l’abuso di ufficio e per Puzzovio la concussione.
L’inchiesta verte sul pagamento in contanti di alcune rate del debito di 315 mila euro che Consales ha con Equitalia. Versamento di grosse cifre avvenuto con denaro liquido e non con assegno circolare come prevede la normativa antiriclaggio superata la soglia di mille euro. I versamenti sarebbero stati effettuati sia dal collaboratore del sindaco ma anche dal commercialista. Modalità accettate da Puzzovio che provvedeva attraverso i suoi dipendenti a trasformare i contanti in assegni.
Da giorni l’inchiesta ha puntato i riflettori sul rapporto tra sindaco, Comune e Nubile, la società che gestisce la discarica comunale e gli altri impianti per il trattamento dei rifiuti. Si cerca di verificare se è solo casuale il fatto che Massimo Vargara sia il commercialista dell’azienda dei rifiuti.
Il sindaco si dice sereno, ha spiegato alla stampa che si avvalso delle competenze di Vergara perché un professionista in materia di rateizzazioni dei debiti.
Lu.Po.
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