BRINDISI- Il rinvio a giudizio del sindaco di Brindisi Mimmo Consales al centro della segreteria provinciale convocata per venerdì pomeriggio. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dai pm della procura di Brindisi nei confronti del primo cittadino in merito all’inchiesta sull’affidamento di alcuni servizi alla News, sua vecchia società, sull’affidamento diretto della rassegna estiva all’associazione Motumus, e sul pagamento dei debiti con Equitalia, il segretario provinciale del Pd Maurizio Bruno ha convocato i vertice del partito per venerdì, una segreteria provinciale allargata, alla quale saranno invitati anche il segretario cittadino Antonio Elefante e il capogruppo consiliare Salvatore Brigante.
All’ordine del giorno la posizione che il partito democratico, primo partito di maggioranza al Comune di Brindisi, dovrà assumere in merito a questa vicenda. Lo stesso sindaco Consales dopo gli avvisi di garanzia annunciò la sua sospensione dal Pd, “per non creare imbarazzi al mio partito”, aveva spiegato. Imbarazzi e sospensione a parte, a tutti gli effetti Consales è rimasto il sindaco del partito di Renzi, in quanto il gruppo consiliare continua a sostenere e a votare la sua azione politica-amministrativa.
Una posizione difficile per Bruno e i suoi, dove da sempre su questa vicenda, così come in altre, vi è una netta lontananza tra segreteria provinciale e gruppo consiliare. Bruno resta della sua opinione, lui già qualche mese fa aveva chiesto le dimissioni del sindaco di Brindisi, e in qualche maniera oggi le ribadisce. “Alla luce di quanto accaduto- spiega il segretario provinciale del Pd- il sindaco deve prendere atto di quello che sta accadendo e trarre le dovute conseguenze”.
Lu.Po.
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