Inchiesta al Comune ascoltate le prime persone

BRINDISI– Montagne di carte e più di dieci computer da passare al setaccio sequestrati dagli uomini della Digos. Hanno un gran lavoro da svolgere gli investigatori per verificare se c’è stato abuso d’ufficio nella proroga da parte del Comune del servizio di rassegna stampa e call center alla vecchia società del sindaco, la News sas, e nell’affidamento diretto all’associazione Motumus della manifestazioni estive. Servizi per i quali il Comune di Brindisi ha speso circa 300 mila euro, ai quali si aggiungono le risorse per la proroga di altri tre mesi alla News avvenuta a gennaio, e le ulteriori manifestazione del Natale coordinate sempre dalla  Motumus. Per  un totale di circa mezzo milione di euro.

Gli uomini della Digos  nella giornata di ieri hanno sentito alcune persone. Un interrogatorio sommario ai lavoratori della News, sul numero dei dipendenti, delle competenze e dei ruoli.  Per ricostruire funzioni e rapporti. Mimmo Consales ha ceduto le quote della società prima di diventare sindaco a Alessio Vincitorio e Simona Venuto, marito e moglie. Una decisione assunta  per non incorrere in presunti conflitti di interesse. Sono stati sequestrati anni di documenti, carte anche del passato.

Da parte sua il sindaco ha più volte detto di essere sereno, tanto da annunciare la sua disponibilità a collaborare con la magistratura. Lo stesso vale per l’affidamento diretto delle manifestazioni a Motumus dove i responsabili sono Maurizio Ciccolella e Salvatore Vetrugno, quest’ultimo collaboratore anche della News.

Sino a questo momento gli indagati nel procedimento giudiziario coordinato dai pm Savina Toscani e Giuseppe De Nozza sono sei, i due titolari della News e i due responsabili di Motumus, un politico e un funzionario del Comune. A questi due ancora non è stato notificato alcun avviso di garanzia. Nei prossimi giorni saranno sentite alcune persone.

Lu.Po.

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