CAROVIGNO – Ombre sul risultato delle elezioni amministrative del 2018 a Carovigno. L’inchiesta della Dda di Lecce fa emergere una presunta attività di compravendita di voti da parte di Andrea Saponaro a sostegno del candidato sindaco Massimo Lanzillotti (oggi sindaco) per ottenere in cambio la gestione parcheggi a Torre Guaceto. C’è un passaggio nell’ordinanza del gip Simona Panzera che pesa fortemente sul risultato che ha portato alla vittoria Lanzillott8. “Il 10 giugno 2018 Massimo Lanzillotti vince le elezioni al primo turno con 4955 voti, pari al 50,10 per cento, superando così la soglia del 50 per cento per soli dieci voti – scrive il gip – I voti comperati da Saponaro hanno evidentemente alterato il risultato elettorale, consentendogli di evitare il ballottaggio. Ore difficili per l’amministrazione comunale di Carovigno. Le prime reazioni a questa affermazione arrivano dal candidato sindaco di centrodestra sconfitto per soli 8 voti Antonio Pagliara.
“Ho appreso con profondo rammarico la notizia dei fatti che sarebbero avvenuti in occasione delle ultime elezioni comunali del 2018, che mi videro candidato Sindaco e protagonista di una campagna elettorale, unitamente alle 4 liste che mi sostenevano – afferma Pagliara – Nelle ultime ore – da quanto appreso dagli organi di stampa – sembrerebbe che il risultato elettorale, che mi vide sconfitto al primo turno per soli otto voti, sarebbe stato falsato da una serie di episodi poco chiari, che meritano di essere approfonditi. Non appaiono sufficienti le scarne dichiarazioni del Sindaco in carica, subito dopo l’accaduto, il quale si limita a dire di non essere a conoscenza di nulla. Abbiamo infatti appreso tutt’altro dagli organi di stampa”.
“Rispettoso della magistratura, a cui va tutta la mia riconoscenza per il lavoro svolto – aggiunge Pagliara – penso che sia opportuno, al più presto, nell’interesse e nella immagine della nostra città, che il sindaco e l’amministrazione tutta facciano chiarezza sui fatti a loro contestati”.
Intanto il sindaco interviene con una nota: “Ancora ad oggi sono costretto ad apprendere dalla stampa e dai tg locali notizie riguardanti il mio ruolo, la mia amministrazione, la questione Torre Guaceto, la campagna elettorale- scrive Massimo Lanzillotti – Pertanto, pur non avendo ancora ricevuto alcun atto formale ho deciso di dare incarico al mio legale affinché si possa fare chiarezza nel più breve tempo possibile. I miei elettori hanno creduto nel mio e nostro progetto condiviso e collaborativo e sono consapevoli, e sanno bene, come abbiamo operato in questi due anni più che difficili.Confidando nel lavoro autorevole della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, rimanendo sempre a totale disposizione, mi auguro che le indagini facciano il loro corso dissipando ogni dubbio sull’operato di questa amministrazione, sia durante la campagna elettorale che durante l’attività amministrativa condotta finora. Ne approfitto infine per ringraziare le tante persone che hanno voluto esprimere un messaggio di fiducia”.
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