BRINDISI- Capannone con i rifiuti bruciati, scatta il sequestro. Dopo l’incendio di due giorni fa all’interno di un capannone, un ex azienda ittica, in via Ettore Majiorana nella zona industriale di Brindisi, oggi gli agenti del Nucleo Polizia Amministrativa del Comando Polizia Municipale di Brindisi unitamente all’Arpa Brindisi hanno posto i sigilli all’intera struttura e proceduto ad inoltrare l’informatica per violazione del codice ambientale nei confronti del responsabile dell’area. L’incendio è divampato qualche giorno fa, sul posto intervennero i vigili del fuoco per domare le fiamme. Dal successivo sopralluogo emerse che all’interno del capannone erano stati stoccati rifiuti pericolosi e non , tra questi: olio esausto, amianto, pezzi di asfalto, materiale da risulta e vecchi suppellettili. In particolare l’olio esausto contenuto in un fusto con le fiamme era venuto a contatto con il terreno. I vigili urbani hanno così richiesto anche l’intervento di Ecotecnica per contenere la fuoriuscita di olio e recuperarla. Stamane gli agenti con i tecnici dell’Arpa hanno posto sottosequestro l’area isolando i quattro ingressi e informato l’ufficio ecologia del Comune di Brindisi, tutto questo in attesa di ricevere la delega a procedere da parte del giudice del Tribunale di Brindisi che ha ricevuto una dettagliata informativa sul caso.
BrindisiOggi
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