Incendio lungo la diga del Cillarese, in fumo due ettari di alberi e canneto

BRINDISI- Vasto incendio lungo la diga del Cillarese , questo pomeriggio, a Brindisi, le fiamme bruciano circa due ettari di canneto ed alberi. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che hanno circoscritto il rogo cercando di contenere i danni.

Da un primo sopralluogo pare che l’incendio sia stato generato de alcune sterpaglie date alle fiamme. Il vento ha fatto il resto.

Comincia così la stagione del caldo e si registrano già i primi incendi. La protezione civile già da alcune settimane ha diffuso le norme di comportamento per prevenire gli incendi boschivi.

Le cause del fenomeno, infatti, sono per il 34% dovute a comportamenti errati e a disattenzione.

 È dunque buona norma:

– non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate quando si fanno gite fuori città: è pericoloso e vietato;

– non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi nelle aree verdi, o quando si viaggia in auto o in treno;

– gettare i rifiuti negli appositi contenitori: se abbandonati, infatti, i rifiuti possono prendere fuoco;

– non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da erba secca: il calore della marmitta potrebbe incendiarle.

Il Dipartimento della protezione civile comunica alle Regioni le linee guida per l’attuazione dei piani regionali antincendio boschivi.

Questi piani, aggiornati ogni tre anni ed elaborati su base provinciale, portano alla realizzazione della cosiddetta carta del rischio: su di essa vengono indicati i boschi da difendere e viene segnalata la presenza di eventuali acquedotti, bacini e serbatoi d’acqua, piazzole per elicotteri, piste forestali percorribili da fuoristrada e così via.

BrindisiOggi

 

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