Incendio all’azienda di ceramiche, 29enne individuato attraverso le telecamere, denunciato

SAN MICHELE SALENTINO- Incendio alla azienda di ceramiche, individuato e deferito in stato di libertà il presunto responsabile. I Carabinieri di San Michele Salentino hanno denunciato  un 29enne della zona quale uno degli autori dell’attentato incendiario avvenuto poco dopo le ore  03.00 del 12 gennaio scorso, nel capannone dell’azienda “Ram Ceramiche” di contrada San Giacomo di San Vito dei Normanni. L’indagato si sarebbe introdotto nel capannone  unitamente a un complice in fase di identificazione.  Dall’esame delle immagini dell’impianto di videosorveglianza, infatti si notano  due soggetti travisati con una sciarpa  sul volto e il cappuccio del giubbino sul capo accedere nell’azienda. Gli stessi dopo aver forzato il cancello d’ingresso del capannone, hanno raggiunto un mezzo pesante  carico della merce che, da  lì  a  qualche ora, i proprietari avrebbero  dovuto consegnare presso diversi cantieri. Sempre dalle immagini si vedono i due soggetti gettare l’innesco all’interno della cabina del camion per poi fuggire via una volta che il mezzo era ormai avvolto dalle fiamme. Proprio grazie alla qualità  di queste immagini e alla conoscenza del territorio, nonché delle persone d’interesse operativo della loro giurisdizione,  è stato possibile risalire  a uno dei due responsabili. Le indagini proseguono per individuare il complice  e comprendere il movente del gesto criminale. Determinante  l’azione dei Carabinieri  in servizio di perlustrazione che, allo scorgere il fumo fuoriuscire  da una finestra degli uffici, hanno impedito la possibile propagazione del rogo allertando i residenti nella struttura, nonché segnalato il principio d’incendio ai Vigili del Fuoco, così scongiurando la combustione di alcuni prodotti chimici presenti, utilizzati per l’edilizia, altamente tossici.

I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi un uomo 29enne  della zona. Nella notte di sabato 12 gennaio scorso, verso le ore 03.30, la pattuglia della Stazione di San Michele Salentino in servizio perlustrativo nel territorio ha notato, nel transitare dalla contrada San Giacomo contermine con il territorio del comune di San Vito dei Normanni, fuoriuscire del fumo nero dalla finestra anteriore del capannone  della ditta RAM Ceramiche. Il rogo avrebbe potuto sortire conseguenze ben peggiori per la presenza di prodotti chimici altamente infiammabili, utilizzati nei lavori edili e di ristrutturazione, a seguito dei fumi tossici che si sarebbero potuti sprigionare. Le fiamme hanno distrutto completamente la cabina di un autocarro Iveco cassonato e  danneggiato a causa del forte calore, un altro automezzo parcheggiato nelle adiacenze, nonché l’impianto elettrico del magazzino. Il danno economico sarebbe potuto essere maggiormente rilevante, se non vi fosse stato il tempestivo intervento di attivazione da parte dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco intervenuti successivamente con due autobotti, una da Brindisi e l’altra da Ostuni. Risolutiva è stata anche l’iniziativa dei Carabinieri che alle prime avvisaglie dell’incendio, hanno svegliato e messo in sicurezza nel cuore della notte una donna residente nell’appartamento contiguo al capannone, nella considerazione dell’immanente pericolo.

BrindisiOggi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*