Incendio alla casa di Luperti, solidarietà bipartisan, il sindaco: “Gesto contro il ripristino della legalità”

BRINDISI- Tutti uniti, maggioranza e opposizione, nel condannare gli atti di criminalità come quello che ha toccato l’assessore all’Urbanistica Pasquale Luperti, dopo che un incendio è stato appiccato alla sua casa al mare. E si susseguono gli attestati di solidarietà nei suoi confronti.

Il Sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, si è fatto portavoce anche dell’intera giunta comunale nell’esprimere la propria vicinanza per quanto accaduto ad uno dei più contestati membri della sua squadra di governo. “É sin troppo chiaro – afferma il primo cittadino – che quando un amministratore pronuncia molti ‘no’, interpretando la volontà del Sindaco e dell’intera Amministrazione, rischia di scatenare reazioni imprevedibili, soprattutto da parte di chi evidentemente ha agito indisturbato per molti anni. Mi auguro vivamente – continua Consales -che le forze dell’ordine riescano a fare chiarezza quanto prima su ciò che è accaduto, ma abbiamo già avuto modo di riferire alcuni sospetti fondati che conducono a scelte amministrative assunte di recente, nel solco del ripristino di condizioni di legalità”.

Non tarda ad arrivare nemmeno un messaggio da parte del gruppo consiliare del Partito Democratico, dopo l’atto doloso perpetrato ai danni dell’assessore Lino Luperti. “Siamo vicini e solidali con Luperti e famiglia. Ci auguriamo che gli inquirenti facciano quanto prima piena luce sull’accaduto che riteniamo collegabile alla sua incisiva ed attenta azione amministrativa. Brindisi – sottolineano dal partito – non può ripercorrere momenti bui della sua storia e ci auspichiamo una chiara e netta presa di posizione di tutte le forze politiche a difesa della libertà d’azione personale e della democrazia. É giunto il momento di  dimostrare che non ci si china a chi vuol ottenere benefici ricorrendo alla violenza. L’intera classe politica oggi ha un’occasione più unica che rara per dimostrare con atti concreti di avere la schiena dritta e di opporsi a tali nefandezze”.

Anche dai banchi dell’opposizione, giunge un messaggio di vicinanza a Luperti. A farlo è Mauro D’Attis, capogruppo di Forza Italia. “Quello accaduto all’assessore Luperti è un atto doloso è da condannare sempre, senza se e senza ma. Le posizioni politiche sociali sono divergenti, ma per un episodio del genere – precisa D’Attis – se l’origine dovesse essere confermata dolosa, ovvia e sentita è la nostra condanna e forte la speranza che i responsabili siano individuati. Se, inoltre, l’atto è legato all’attività istituzionale, è ancora più grave e sono importanti gli elementi che Luperti fornirà innanzitutto agli investigatori. Auspico che il Sindaco riferisca ai gruppi consiliari in modo da rendere più serene le nostre valutazioni”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Non vedo nulla di eccezionale nell’episodio. Una prassi normale, soprattutto nelle nostre contrade. Una prassi posta in essere da chi, molto probabilmente, non siede come vorrebbe al tavolo imbandito. Non si salva nessuno e ne tantomeno qualcuno ha il monopolio della legalità e della purezza contro l’impero del male, e non vi sono cherubini da un lato e satanassi da un altro.E’ la loro palude.

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