OSTUNI-Stava tornado a casa, Cosimo Semeraro di Ostuni, quando tra le campagne di Ceglie Messapica e Cisternino fu bloccato da un commando e ammazzato e colpi di fucile. Era il novembre 2007. A distanza di 6 anni grazie alle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Brindisi e dei carabinieri dei Ris di Roma questa mattina è stato arrestato uno dei presunti responsabili materiali dell’omicidio. Si tratta di Nicola Chirico, 46 anni, di San Michele Salentino, gia’ in carcere per rapina alla famiglia Scialpi. Ad incastrare l’uomo sarebbe stato il suo dna. La banca dati del Dna dell’arma ha portato a questa conclusione, il Dna del presunto killer è stato ritrovato in più occasioni, tali da chiudere il cerchio. In corso vi è anche un’altra indagine legata alla droga. Maggiori dettagli saranno resi noti in conferenza stampa questa mattina in Procura alle 10,30 alla presenza del procuratore capo Marco Dinapoli.
BrindisiOggi
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