BRINDISI– I tempi sono stati rispettati, il dormitorio in viale provinciale San Vito è pronto e da questa sera 80 immigrati dormiranno sui nuovi letti. Pareti bianche, coperte bianche e un armadietto a testa con la propria chiave. Ciascuno avrà il suo posto, gli spazi sono divisi da un muro. Poi ci sono i bagni con le docce. Entro le 9 del mattino tutti dovranno essere fuori, alle 19 si potrà rientrare. È un vero e proprio dormitorio, cioè un posto per dormire e basta. Qui gli extracomunitari potranno stare per sei mesi poi dovranno andare via, il tempo di trovare un lavoro per potersi permettere un affitto. Anche se da queste parte è difficile che i proprietari affittino le proprie case agli immigrati.
A gestire il dormitorio sarà la Caritas diocesana. I volontari hanno pulito tutte le stanze e sistemato i letti. Non si potrà portare cibo o cucinare. I criteri per stabilire chi potrà usufruire del dormitorio sono stati stabiliti dalla stessa Caritas, l’ospite dovrà avere regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Brindisi.
Questo pomeriggio c’è stata l’inaugurazione. Il taglio del nastro. Il secondo fatto dal sindaco Consales,dopo quello del giardino di Melissa, in questi primi dieci mesi di governo. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del prefetto Nicola Prete, e dell’Arcivescovo Monsignor Domenico Caliandro e l’assessore ai Servizi sociali Marika Rollo che il sindaco ha ringraziato per il lavoro svolto. “Il primo ringraziamento- dice Consales, all’inizio del suo discorso- va agli abitanti del rione Perrino per la loro ospitalità”. Gli immigrati in questi due mesi sono stati ospitati in una scuola in questo rione.
Durante la visita al nuovo dormitorio, il pensiero di qualcuno è però andato ai 23 immigrati senza tetto che si trovano per le vie della città, che non hanno trovato un posto nella nuova struttura, predisposta 80 extracomunitari. Sono per strada dal giorno dello sgombero.
il rappresentante di Brindisi Bene Comune, il consigliere comunale Riccardo Rossi ha fermato l’Arcivescovo per chiedere di intervenire con le parrocchie affinchè questi altri uomini trovino un luogo per passare la notte. Caliandro non ha dato nessuna risposta, al momento.
Intanto dieci immigrati sono ospiti da gennaio nella sede di Brindisi Bene Comune. E altri dieci forse saranno ospitati nella sede del Partito democratico, il capogruppo al consiglio comunale Salvatore Brigante, ha contattato il segretario cittadino Antonio Elefante, per prendere in esame questa possibilità.
Lucia Portolano
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