BRINDISI- Turisti della repubblica ceca rapinati del cellulare. Accade anche questo ormai. Due turisti ieri sera hanno chiamato al 113 per denunciare di essere stati rapinati da tre uomini armati di bastone. I due malcapitati si trovano nella zona di Torre Guaceto sulla strada per Baccatani a bordo di un’auto noleggiata. Hanno chiamato all’operativa della Questura ma in primo momento non riuscivo a descrivere il luogo esatto riferendo solo che si trovavano al mare. Subito è partita una pattuglia verso la zona di Apani, mentre gli agenti di Ostuni si sono diretti in quella zona. Alla fine i turisti sono riusciti ad attivare il Gps dando così la posizione esatta. Una volta raggiunti dagli agenti delle Volanti hanno raccontato che tre uomini armati di bastone li hanno minacciati e si sono fatti consegnare un telefono cellullare Samsumg S3 e poi sono fuggiti.
BrindisiOggi
non se ne può più!! il Prefetto intervenga urgentemente sulle forze dell’ordine.
Non si vede più una pattuglia in giro per il controllo del territorio, siamo in balia di criminali che per la maggior parte delle volte la fanno franca e quando li prendono ci pensa il giudice a liberarli subito.
Tagliano kilometri di linee elettriche su strade pubbliche e trafficate, l’Enel chiama le forze dell’ordine e non interviene nessuno! Frattanto i villaggi turistici in pieno agosto sono senza energia per 10 giorni. Chi è attrezzato si arrangia con i gruppi elettrogeni a costi pazzeschi, chi non è attrezzato perde clienti in pieno agosto.
Stanno minando l’industria del turismo. Nessuno torna in un posto dove i ladri e i criminali scorrazzano in lungo e largo.
Prefetto, faccia qualcosa!
Considerato che il valore di un samsung s3 usato è inferiore a 100 euro, mi viene da pensare che, più che la necessità di far soldi, sia stata la necessità di avvertire le mogli di calare la pasta che ha mosso i 3 bastonatori.
DA VOMITO. E VOGLIAMO COMPETERE CON LECCE E IL SUO TURISMO?? MI SCHIFO TUTTE LE VOLTE CHE LA MIA TERRA CONCEDE QUESTO AI TURISTI CHE DOVREBBERO ESSERE LA FONTE DELLA NOSTRA RICCHEZZA.