BRINDISI – Ha riaperto gli occhi davanti ai suoi genitori che non lo hanno mai lasciato solo. Daniele Curri, 19 anni di Fasano, ieri pomeriggio, si risvegliato dopo 10 giorni di coma farmacologico. Era arrivato in gravi condizioni al Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi nella notte tra il 27 e 28 agosto. Aveva perso tanto sangue. Era rimasto ferito in un incidente stradale sulla vecchia statale 16, tornava da Pozzo Faceto dopo una giornata di lavoro. Fa l’aiuto cuoco in un ristorante. Sulla strada del ritorno ha perso il controllo della sua moto ed è uscito fuori strada. Alcuni ragazzi che passavano in quel momento lo hanno soccorso. Immediatamente hanno chiamato i soccorsi. E il loro intervento è stato provvidenziale.
Dieci giorni terribili per la sua famiglia che aveva lanciato anche un appello per una raccolta sangue. In tantissimi hanno risposto. Numerosi ragazzi sono andati a donare al centro Trasfusionale di Brindisi e al presidio Umberto Primo di Fasano. La grande generosità ha permesso a Daniele di sopravvivere ed ora le sue condizioni sono migliorate grazie anche al costante impegno del personale del reparto di Rianimazione del Perrino e dello stesso centro Trasfusionale. La prognosi non è stata ancora sciolta, ma le condizioni di Daniele sono migliorate. L’affetto dei suoi cari, la sua forza e la professionalità dei medici e degli infermieri del Perrino aiuteranno lo aiuteranno nella ripresa.
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