In pochi a manifestare contro la chiusura della biblioteca: “Dove sono i sostenitori della cultura?”

BRINDISI- No alla chiusura dei luoghi del sapere.  Dopo la legge Delrio a rischio la biblioteca provinciale di Brindisi e il museo Ribezzo. La Regione non ha ancora emesso alcun provvedimento per il passaggio di competenza dalla Provincia. Nei settori che non sono rimasti in quota all’ente provinciale si brancola nel buio, dai servizi sociali, alla cultura, dal turismo all’agricoltura.
protesta biblioteca 1Questa mattina Brindisi Bene Comune ha organizzato un sit in fuori dalla biblioteca provinciale. Un centinaio di persona, non moltissime, hanno manifestato contro la chiusura di una struttura ormai obsoleta  ma è che patrimonio del territorio provinciale, dove migliaia di giovani si incontrano e si confrontano. Qui si trovano ancora i libri.  Tra i manifestanti c’era anche il professore d’arte Massimo Guastella che ha criticato l’assenza delle istituzioni e della politica, ma anche di chi in questa città fa cultura. “Non possiamo non notare- afferma Guastella- l’assenza di chi dovrebbe difendere questa struttura dalla chiusura”.

Dove sono tutti quelli che organizzano convegni, dibattiti? Gli scrittori e i politici filosofi? Dove sono gli sterili commentatori dei social network? Eppure Brindisi per un pò di tempo è stata candidata a città europea della cultura, e qualcuno si anche indignato per il suo ritiro dalla competizioni.
Le manifestazioni andranno avanti. Dalla prossima settimana saranno organizzato dei sit in all’esterno di biblioteca e museo dove saranno lette ad alta voce delle pagine di libri. Chiunque potrà farlo: scegliere una lettura e manifestare.

BrindisiOggi

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