TORINO- Quattro chili e mezzo di tritolo, una bomba a mano, armi e munizioni, è l’inquietante carico trovato a bordo una vettura, una Fiat Punto, alla cui giuda c’era un ostunese di 33 anni, Cristian Impagliatelli, residente a Grassino Torinese, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri lo hanno intercettato sull’autostrada Torino –Milano mentre viaggiava con un altro amico, Salvatore Baracca, 34 anni, sardo incensurato.
I militari lo hanno fermato ad un posto di blocco e controllando il porta bagagli della vettura hanno scoperto il pericoloso carico. Avvolti nella carta da giornale c’erano : quattro chili e mezzo di tritolo una bomba a mano di fabbricazione jugoslava, una mitraglietta Skorpion, un fucile a pompa calibro 12, quattro pistole (tra le quali un revolver e una Beretta calibro 22), quattrocento proiettili ed uno scanner radio.
Impagliatelli rivolgendosi ai militari avrebbe detto : “ Piano che facciamo la fine di Falcone”.
Ora il carico è stato sequestrato, mentre Impagliatelli e Baracca sono stati arrestati , per loro l’accusa è di detenzione di armi da guerra e comuni da sparo e di esplosivo.
Le indagini sono in corso per capire la provenienza delle armi ma soprattutto la destinazione.
BrindisiOggi
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