BRINDISI – Un nuovo sbarco di migranti è previsto domattina nel porto di Brindisi. Saranno 131 gli immigrati che giungeranno all’alba di domani (l’arrivo è previsto per le 14) a bordo della nave porta container Carat. Gli stranieri sono stati recuperati stamattina in acque libiche e sono di varia nazionalità. Lo sbarco avverrà sulla banchina ‘Punto Franco’ vicino ai capannoni ex Montecatini dove successivamente gli stranieri saranno sottoposti allo screening.
Il dispositivo di soccorso per i migranti che arriveranno domani mattina è pronto. Gli uomini della Capitaneria di porto di Brindisi stanno coordinando le operazioni di arrivo e sbarco. Al momento non sono stati segnalati casi particolari. I 131 stranieri sono stati salvati stamane nelle acque libiche. Il Ministero degli interni ha subito disposto, così come previsto da Mare Nostrum, il salvataggio dei migranti. Il ministro ha deciso che la nave Carat, che è diretta ad Ancona, farà tappa nel porto di Brindisi per dare assistenza agli immigrati, così come già successo nei mesi scorsi.
La nave è lunga 141 metri ed è una porta container. “AL momento – hanno fatto sapere dalla Capitaneria di porto di Brindisi – non sono state segnalate persone che soffrono di malattie particolari o che si trovino in situazioni preoccupanti. Non sappiamo se a bordo ci sono donne e bambini. Ma intanto il nostro dispositivo di soccorso è pronto per ogni evenienza”.
L’ultimo sbarco a Brindisi è avvenuto il 15 settembre scorso quando giunsero 600 migranti sempre salvati in acque libiche e di varia nazionalità.
Questo potrebbe rivelarsi l’ultimo sbarco a Brindisi di migranti che rientra nell’operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale denominata Mare Nostrum poiché, così come già detto dal ministro Angelino Alfano, sarà rimpiazzata dall’operazione Triton. Quest’ultima operazione avrà inizio il primo novembre prossimo e sarà la nuova operazione europea per il controllo delle frontiere esterne. Obiettivo sarà quello di schedare i clandestini, rilevare le impronte digitali, fotosegnalarli e raccogliere tutte le informazioni necessarie per individuare le strade della loro tratta.
(Foto di repertorio)
Maristella De Michele
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