BRINDISI- Il consiglio comunale di Carovigno non è ancora espresso chiaramente sull’impianto di compostaggio. Ma i cittadini di Serranova, ritenuto uno dei siti papabili per la costruzione dell’impianto proseguono nella loro protesta. Questa mattina oltre 100 persone hanno partecipato al presidio organizzato dal Comitato Popolare di Serranova.
L’istallazione di un impianto di compostaggio in mezzo alle abitazioni ,in una zona ad alta vocazione turistica ,ambientale ,culturale ,proprio a ridosso di Torre Guaceto, è considerata un scempio.
Il sindaco di Carovigno, Mimmo Mele, questa mattina ha effettuato una serie di sopralluoghi per valutare siti alternativi a quello di Serranova.
Nel frattempo le forze politiche di opposizione al comune di Carovigno hanno espresso al comitato popolare la loro posizione contraria alla costruzione dell’impianto.
Il comitato alla fine del presidio ha confermato gli appuntamenti di giovedì 11 Settembre alle ore 18,30 per presenziare al Consiglio Comunale di Carovigno che alla luce dei sopralluoghi effettuati questa mattina esprimerà i suoi orientamenti e l’appuntamento di venerdì in Piazza a Serranova dove farà il punto della situazione su questa vicenda.
Intanto a Brindisi crescono le adesioni alla ipotesi di realizzare un unico grande impianto di compostaggio nella zona industriale che contribuirebbe a sanare alcune vertenze occupazionali aperte da anni come Dow , ex EVC, Termomeccanica.
BrindisiOggi
ma fatemi il piacere…non è solo Forza Italia che non vuole l’impianto di compostaggio ma tutte le forze di opposizione da Rifondazione al M5S o quel che volete voi, non lo vuole il comune di San Vito, non lo vuole il comune di Francavilla, non lo vuole l’OGA che ha rilanciato la proposta di un impianto di compostaggio a Torre Santa Susanna e uno più grande a Brindisi, non lo vuole neppure l’NCD di Carovigno che ha disertato l’ultimo consiglio comunale anche se in cambio di chissà che cosa pare che abbiano per così dire cambiato idea e non lo vogliono la stragrande maggioranza dei cittadini di Carovigno, di San Vito e di Brindisi e lo vedrete domani in consiglio comunale…gli unici che lo vogliono sono Mele e Tarantino
Forza Italia contraria ad un innocuo impianto di compostaggio,favorevole al TAP per non parlare della bomba ecologica di Autigno.
Carovigno vittima di un opposizione interessata più al proprio tornaconto che al benessere dei cittadini.Si trovassero un lavoro se mai ne sanno fare qualcuno.
perchè i cittadini di Serranova hanno votato gli altri e Mele si vuole vendicare
PERCHE mettere un impianto di compostaggio in una bellissima zona di campagna, non lontano da Torre Guaceto, il mare? Poi ci sono tante persone che vivono in questa zona…un asurdita’. L’impianto sarebbe meglio nella zona industriale di Brindisi!!