BRINDISI- Presunte condotte fraudolente nella gestione dell’impianto di biostabilizzazione e Cdr alla zona industriale di Brindisi, il Comune di Brindisi ha depositato un esposto in Procura per denunciare delle anomalie che sarebbero emerse durante alcuni controlli eseguiti presso gli impianti in contrada Pandi.
Il Comune deposita così una denuncia contro la ditta Nubile che dal 2012 gestisce gli impianti. Solo un mese fa l’opposizione aveva presentato un’interrogazione primo firmatario il consigliere Massimiliano Oggiano in cui chiedeva di vigilare sulle modalità di svolgimento del servizio e di utilizzo degli impianti. La minoranza invocava infatti maggiori controlli. .
La Procura aveva già puntato la sua attenzione sull’ impianto di Cdr per questioni riguardanti i lavori di adeguamento della strutture e i pagamenti delle relative fatture. Il 15 maggio scorso dalla Digos furiono effettetuate perquisizioni e acquisizione di documenti presso la sede della Nubile, negli uffici della ditta Convertino srl che si è occupata dei lavori per l’adeguamento delle opere. In questo procedimento risultano indagati, il titolare dell’azienda Convertino, l’imprenditore Mimmo Convertino, e nuovamente Screti. Per inadempimento di contratto di pubblico forniture, frode in pubbliche forniture e emissioni di fatture per operazioni inesistenti
Si tratterebbe di un filone d’indagine nato durante l’inchiesta sul sindaco di Brindisi Mimmo Consales, che ha visto già indagato il rappresentante legale della Nubile Luca Screti. Spulciando tra le carte, gli uomini della Digos, coordinati dal vice questore Vincenzo Zingaro, hanno trovato altro materiale, che meriterebbe una particolare attenzione e verifica. Si tratta quindi di un nuovo procedimento giudiziario coordinato dai pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani, uno stralcio della precedente inchiesta in cui è stato chiesto il rinvio a giudizio del primo cittadino.
BrindisiOggi
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