Impianti sportivi a Sant’Elia trasformati in discarica, scatta il sequestro

BRINDISI- Impianti sportivi trasformati in discariche, scatta il sequestro. Dovevano essere un elemento di riqualificazione del quartiere Sant’ Elia, i campi sportivi adiacenti alla via Pelizza da Volpedo, alla periferia del capoluogo. Invece, dopo il loro abbandono, è stata scardinata e rimossa la cancellata di accesso al complesso degli impianti, aprendo così la strada ad un deposito sistematico di rifiuti di ogni genere.

I Carabinieri forestali della Stazione di Brindisi hanno rinvenuto cumuli sparsi di rifiuti urbani e speciali, ingombranti, anche pericolosi, in alcuni casi parzialmente dati alle fiamme. Fra questi, pneumatici fuori uso, presumibilmente venduti illegalmente (altrimenti il rivenditore potrebbe avviarli al recupero senza costi aggiuntivi), e con immissioni in atmosfera di sostanze nocive, in prossimità di complessi edilizi densamente abitati.

Le aree sono di proprietà comunale, nel comprensorio sportivo vi sono anche alberi di grandi dimensioni e vegetazione arbustiva, che con l’ abbruciamento dei rifiuti rischiano di innescare veri e propri incendi, a ridosso delle abitazioni.

Al fine di bloccare questa situazione di progressivo degrado, i militari dell’ Arma hanno prontamente proceduto d’ iniziativa ad apporre i sigilli a tutta l’ area, chiudendone l’ accesso, notificando il provvedimento di sequestro al Comune in qualità di proprietario, e depositando una dettagliata informativa, a carico di ignoti, alla Procura della Repubblica di Brindisi, per gestione illecita di rifiuti. Le indagini sono tuttora in corso, al fine di individuare i responsabili.

Il fenomeno dell’ abbandono dei rifiuti e della realizzazione di discariche abusive è purtroppo largamente diffuso nel territorio del capoluogo; lo sforzo dei Carabinieri forestali è indirizzato da un lato a impedire l’ aggravarsi ulteriore di situazioni degradate, e dall’ altro di individuare con servizi mirati i responsabili, anche in sinergia con la Polizia locale.

I militari fanno  appello al senso civico della popolazione, attraverso la segnalazione telefonica al numero “1515”, che costituisce un utile strumento per poter intervenire tempestivamente, soprattutto nell’ individuazione dei trasgressori.

BrindisiOggi

 

 

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