TORRE SANTA SUSANNA – Lo dice a conti quasi fatti. Il suo comune da tempo aveva dato la disponibilità. Il consigliere regionale Maurizio Friolo si oppone alla decisione di realizzare un impianto di compostaggio a Torre Santa Susanna. “Sono fermamente contrario alla realizzazione di un impianto di compostaggio a Torre Santa Susanna, così come deliberato all’unanimità dei presenti nell’ultima assemblea dell’Organo di Governo dell’Ato (OGA) Brindisi- afferma Friolo- Un progetto che stride con il Piano regionale di rifiuti, che si vorrebbe infatti modificare con relativa richiesta da formulare all’ente per realizzare due impianti a Torre Santa Susanna e a Brindisi, e trasformare evidentemente il territorio nella megadiscarica del brindisino con l’assenso e la complicità di amministratori, non allarmati dalle conseguenze per l’ambiente che ne deriverebbero, né del futuro degli impianti sportivi adiacenti, né dalle prospettive tutt’altro che rosee per il comune e per i cittadini.”
Friolo sembra irrimovibile sulla sua decisione e promette battaglia: “Come consigliere regionale, coordinatore cittadino di Forza Italia e componente di una comunità che meriterebbe e merita ben altri rappresentanti istituzionali mi opporrò fermamente a questo progetto scriteriato, ribadendo in ogni sede e con ogni mezzo la necessità di dare seguito al Piano regionale dei rifiuti, senza stravolgimenti di sorta.”
Il consigliere ne fa una questione ambientale, ma non solo:”Torre Santa Susanna sul piano infrastrutturale e logistico rappresenterebbe una pessima scelta, dati i collegamenti infrastrutturali lacunosi, la rete viaria di fatto inesistente, l’assenza di superstrade di collegamento e la presenza invece di strade provinciali ovunque dissestate: come potrebbero mai arrivare i rifiuti, allora, e quali benefici comporterebbero di fronte a costi per la collettività che si annunciano spropositati?” Friolo attribuisce alla politica portata avanti negli anni a livello regionale questa scelta compiuta senza criteri.
“I cittadini di Torre Santa Susanna non possono e non devono pagare il prezzo di programmazioni sbagliate o mai attuate, di una filiera rimasta nei sogni di chi prometteva una Puglia migliore, della necessità di tamponare continuamente le emergenze. E, con buona pace per chi intende avallare questa scelta scellerata, non permetterò mai che il mio comune diventi una delle discariche della Puglia figlie di un decennio di demagogia e disastri anche sul piano ambientale”.
Agnese Poci
La smania da protagonismo pre elezioni annebbia la mente di questo tizio. Che arriva a chiamare con il solito nomignolo diventato icona popolare, ovvero “megadiscarica”, un progetto di un innocuo impianto di trattamento della frazione umida. Si è svegliato solo ora, a cose fatte, il tizio in questione? E dov era fino ad ora? A fare sonni tranquilli.. Mi dia retta, torni a dormire come ha sempre fatto, perchè Torre non ha bisogno di finte propagande che giovano, forse, solo ai suoi interessi elettorali e nulla più
Concordo con quanto dichiarato dal Consigliere Regionale MAURIZIO fRIOLO anche perché non mi risulta che Torre Santa Susanna abbia un’area industriale tale da ospitare un impianto di compostaggio. Non capisco, inoltre, per quale motivo si insista nel non prendere in considerazione la possibilità di un unico impianto nell’area industriale di Brindisi visto che detta area è raggiungibile senza attraversamenti di centri abitati ed è servita da superstrade che nessun comune ha.