BRINDISI- I progetti di A2A al vaglio della Commissione Ambiente al Senato è quanto ha chiesto il senatore Vittorio Zizza di Direzione Italia spiegando l’importanza di valutare con attenzione quanto propone l’azienda in un sito di interesse nazionale quale quello in cui sorge la centrale termoelettrica ex Edipower.
“Questa mattina ho chiesto alla Commissione Ambiente di acquisire, presso gli uffici del Comune di Brindisi, i progetti della Società A2A Energie Future-Centrale Termoelettrica di Brindisi Nord -Costa Morena (Ex Edipower), che interessano la zona classificata come SIN, Sito Interesse Nazionale” così il vice presidente della Commissione Ambiente del Senato, il senatore di Direzione Italia, Vittorio Zizza, interviene sui nuovi progetti presentato da A2A nel sito brindisino .
“I progetti in oggetto sono stati presentati dalla società, proprietaria della centrale a carbone ormai spenta da diversi anni, alla Regione Puglia, al Commissario Straordinario del Comune di Brindisi e all’Amministrazione Provinciale- spiega Zizza- La proposta dell’azienda prevederebbe lo smantellamento degli impianti della vecchia centrale termoelttrica brindisina con l’obiettivo di far nascere un centro di energie alternative costruendo un nuovo impianto di produzione energetica attraverso il trattamento della parte organica dei rifiuti differenziati, un impianto che andrebbe a chiudere il ciclo dei rifiuti e, infine, un impianto per la realizzazione di un mini parco eolico”.
“Naturalmente il problema legato al riciclo dei rifiuti è una questione che a Brindisi va risolta, perciò siamo favorevoli ad un progetto che va verso questa direzione e che investirà in un tema così importante come quello della produzione di energia alternativa ma, è importante considerare le eventuali ripercussioni che i nuovi progetti potrebbero avere sul territorio e sui cittadini- aggiunge il senatore di Direzione Italia- Il primo passo, che anche la collettività ci chiede, è quello di iniziare a bonificare l’area di Costa Morena. Perciò siamo favorevoli e ben disposti agli investimenti che potrebbero avere anche un buon risultato a livello occupazionale ma, rimane fondamentale, l’impatto ambientale e sulla salute pubblica”.
Non solo, il senatore Zizza fa notare che, trattandosi di un’area SIN, sito di interesse nazionale, che confina con il centro urbano di Brindisi e ancora in attesa delle autorizzazioni da parte degli Enti locali coinvolti, sarebbe opportuno che anche la Commissione verificasse nel dettaglio i progetti e valutasse attentamente le eventuali ripercussioni in tema ambientale, sulla salute pubblica, inquinamento olfattivo ed atmosferico che i progetti potrebbero comportare.
“Voglio rimanere fuori da ogni sorta di polemica relativa a sponsorizzazioni opportune o meno opportune che la società avrebbe o intenderebbe fare alla squadra di Basket della città brindisina. La salute dei cittadini non si compra e non si vende- conclude Zizza- Sarà, invece, nostra priorità assicurarci che vengano rispettate tutte le prescrizioni AIA in tema di bonifica, considerando che l’area Ex Edipower si trova a ridosso del centro cittadino, e capire le ragioni per le quali il progetto di destinare l’area della centrale Costa Morena di Brindisi Nord, alle attività portuali e retro-portuali, così come era già stato previsto nel DPP, documento programmatico Preliminare approvato in Consiglio Comunale, sia stato accantonato. La nostra posizione è molto chiara a riguardo: bisogna verificare i progetti in anteprima”.
Datevi da fare brindisi e morto